Zenzero, miti e leggende su questa radice magica

Parliamo sempre di zenzero per descrivere tutte le sue numerose proprietà benefiche, su come usarlo in cucina o nelle tisane, anche su come riuscire a coltivarlo in casa… Ma ecco che oggi vogliamo affrontare questa radice magica e miracolosa da un altro punto di vista, ovvero di quello dei miti e delle leggende che circondano lo zenzero.

Miti e leggende famose sullo zenzero

Da sempre lo zenzero è stato circondato da un alone di magia. Per Confucio, per esempio, era capace di eliminare le impurità e di eliminare la confusione dalla mente. Il medico Dioscoride, invece, lo usava per curare i disturbi di stomaco, mentre per Pitagora era un rimedio universale contro i morsi di serpente. Inoltre sia i Greci che i Romani lo consideravano un afrodisiaco.

Antiche leggende, invece, considerano la radice di zenzero come una pianta sacra, tanto che sacerdoti e sacerdotesse lo usavano per invocare i poteri del fuoco. Inoltre bruciando la radice, non solo ricaricavano amuleti e consacravano strumenti sacri usati nei loro riti, ma credevano che fosse anche utile per interrompere gli incantesimi maligni.

Qualcuno sosteneva che lo zenzero fosse in grado di richiamare i poteri di Marte e del Sole, mentre c’è chi dice che anche le streghe lo usassero nei loro incantesimi.

Un vecchio mito, poi, sostiene che lo zenzero fosse in grado di far avverare i desideri. Bastava prenderne una parte e metterla in bocca. Nel frattempo bisognava pensare al proprio desiderio, iniziando a masticare e continuando a visualizzare mentalmente il proprio desiderio. Alla fine la radice andava buttata via.

In passato si diceva anche che lanciando una radice di zenzero in mare si potesse invocare la pace o anche fermare una tempesta. Inoltre era usato per richiamare la prosperità, i soldi, allontanare le malattie, riaccendere le energie vitali e anche per farsi amare nuovamente dalla persona desiderata. Non a caso era anche utilizzato negli amuleti.

In Africa, invece, mangiare molto zenzero serviva a tenere lontani gli insetti, mentre la radice e l’olio essenziale erano usati per allontanare gli incubi e gli spiriti maligni.