Zelkova sicula: alla scoperta della pianta più rara del mondo
Vive in Sicilia ed è una delle piante più rare del mondo: si tratta della Zelkova sicula, scoperta nel 1991
dal botanico Giuseppe Garfì, nelle campagne sud-orientali di quest’isola meravigliosa. In tutto il mondo sono noti pochissimi esemplari appartenenti a questa specie. Scopriamo qualcosa di più su questa preziosa rarità.
Zelkova sicula: descrizione e caratteristiche
La Zelkova sicula è una pianta che nel tempo ha dimostrato una grande resistenza, evitando il rischio di essere soffocata da altre specie. La specie inserita dalla Iucn ( Unione Internazionale per la Conservazione della Natura )nell’elenco delle 50 piante mediterranee più minacciate dal pericolo di estinzione.
Parliamo di un alberello che, a volte, assume un portamento cespuglioso, con rami di un colore bruno cinerino e foglie piccole e pelose, che ricordano quelle dell’olmo. L’habitat che favorisce la sopravvivenza di questa specie è la zona dei Monti Eblei, nelle vicinanze di Mililli e di Buccheri, in provincia di Siracusa.
Le specie più conosciute al mondo sono solo sei, quattro delle quali di origine asiatica e due collocate in Europa. È il caso della Zelkova abelicea, che vive nei pressi di Creta e della Zelkova sicula, presente nella bellissima isola mediterranea. La prima è una pianta a portamento cespuglioso ramificato, mentre la seconda che, solitamente assume un andamento di tipo arbustivo, fiorisce in modo saltuario ed è caratterizzata da semi probabilmente sterili. Il frutto, invece, è simile a una noce.
La pianta più rara del mondo: etimologia e storia
Il nome Zelkova deriva dal termine georgiano dzelkva, dove dzel vuol dire trave o barra e kva significa roccia. Il termine sicula, invece, si riferisce al ritrovamento della specie nella nota isola mediterranea. Si tratta della scoperta europea più recente, avvenuta durante un sopralluogo finalizzato a inventariare le specie presenti nelle campagne del Sud Est della Sicilia.
Questa rarissima pianta decidua, appartenente alla famiglia delle Ulmaceae, ama i climi caldo-umidi: le glaciazione dell’era quaternaria ne hanno causato l’estinzione nel Vecchio Continente, o almeno così si pensava: nella regione Lazio sono stati rinvenuti alcuni fossili di Zelkova, che sembrerebbero risalire a circa 31.000 anni fa.
Le due popolazioni presenti in Sicilia comprendono circa 250 esemplari nel Bosco Pisano, nei
pressi di Buccheri, e circa 1.500 presso Mililli. La Zelkova Sicula è stata inserita nell’elenco degli
alberi monumentali per il grande valore storico. Nel frattempo gli esperti si adoperano per favorire la riproduzione di questa meraviglia della natura, cercando di salvaguardarla in modo definitivo dal rischio estinzione, con la speranza di poterla ammirare un giorno nei nostri parchi e giardini.