Yuzu, l’agrume giapponese che sembra un limone, ma non lo è

Sembra talco, ma non è… Così cantava Pollon e, parafrasando un po’ la nota canzoncina, possiamo dire che quello che vedete in foto sembra un limone, ma non è un limone. Però sempre di un agrume si tratta, più precisamente dello yuzu, uno dei frutti più amati in Giappone.

Tutto quello che volevate sapere sullo yuzu

yuzu

Lo yuzu è un agrume appartenente alla famiglia delle Rutacee, il Citrus x junos, un ibrido fra C. Cavaleriei x C. reticulata x C. maxima. Il frutto ha un profumo e un sapore molto aromatico, è giallo e tondeggiante (da qui la confusione col limone o anche con un mandarino, visto che il colore richiama il limone, ma la forma è quella dei mandarini) ed ha un diametro al massimo di 7,5 centimetri, raramente arriva a 10 cm.

Originario della Cina e del Tibet, è stato poi introdotto con successo sia in Corea che in Giappone, dove ora è coltivato in maniera estensiva. La pianta ha un comportamento arbustivo, ma con foglie di colore verde scuro. Se decidete di provare a coltivarla, fate solo molta attenzione perché si tratta di una pianta piena di spine. Tutta la pianta è molto profumata.

Il frutto, tondeggiante e di colore giallo, ha tantissimi semi ed è estremamente profumato. Solitamente matura fra novembre e dicembre (motivo per cui è considerato un classico frutto invernale), anche se sarebbe meglio raccoglierlo fra settembre e ottobre, quando il frutto è ancora verde. La fioritura avviene comunque in primavera.

yuzu agrume

Come agrume, è estremamente resistente al freddo: se debitamente riparato, potrebbe resistere anche a temperature di -10°C. Per quanto riguarda le cure, poi, basta seguire le indicazioni che usate per coltivare i limoni.

Visto il suo aroma, il frutto o il succo che se ne ricava è utilizzato per insaporire insalate, zuppe, condire carni e pesce, aromatizzare sughi o anche preparare dolci e gelatine.

Articoli correlati