Wolffia: il fiore più piccolo al mondo ma un vero portento in natura
Contrariamente ad obsolete credenze popolari che solitamente tendono ad associare la forza e la bellezza a tutto ciò che è grande, in natura anche il piccolo è in grado di distinguersi e serbare incredibili sorprese. È il caso, ad esempio, di quella che può tranquillamente essere considerata come la pianta generatrice del fiore più piccolo al mondo: la Wolffia. Una vera rarità in natura da cui sbocciano fiorellini dal diametro di appena 1,3 mm.
Il suo nome deriva dal cognome del suo scopritore, il botanico tedesco Johann Friedrich Wolff, esperto di piante acquatiche. Questa pianta, conosciuta anche come “lenticchia d’acqua“, sorprende per l’affascinante contrasto esistente tra le sue minuscolissime dimensioni e la molteplicità delle sue caratteristiche e proprietà che la rendono unica al mondo.
La Wolffia si distingue innanzitutto per le sue incredibili capacità di adattamento all’ecosistema. Capacità che le hanno consentito di sopravvivere a tutti i cambiamenti climatici susseguitesi nel corso dei secoli. E sono proprio le sue piccolissime dimensioni a garantirle forza e resistenza. Una vera e propria “strategia” messa in atto da questa pianta al fine di ‘sfruttare’ al massimo le sue riserve di energia in ambienti ostili come quelli acquatici.
Caratteristiche della Wolffia
La Wolffia è una pianta acquatica i cui fiori si propagano in colonie sul pelo dell’acqua, sia per via vegetativa che per via gamica. Esteticamente, tali fiori si presentano come minuscole palline verdi o giallognole, privi di radici, fiori o fusti.
La Wolffia resiste bene al freddo, si moltiplica velocemente al sole ed è estremamente resistente. Il suo ciclo di vita dura intorno alle due settimane. Dopo la fioritura, produce dei piccoli frutti di appena 0,3 mm di diametro con un ancora più minuscolo seme all’interno, talmente piccolo da non poter essere visto ad occhio nudo.
Proprietà del fiore più piccolo al mondo
Le peculiarità di questo minuscolo fiore non si esauriscono solo ed esclusivamente sotto il profilo “botanico“. A renderlo davvero unico e speciale intervengono infatti anche una serie di qualità nutritive e fitodepurative tra le più eccezionali mai create in natura.
La Wolffia può vantare infatti un invidiabile agglomerato di vitamine, proteine e fibre tale da renderla assolutamente perfetta per l’alimentazione, non solo degli animali ma anche degli esseri umani.
Da non sottovalutare, inoltre, le sue proprietà depurative. Grazie alla sua capacità di assorbire l’azoto presente nell’acqua in cui si trova e il carbonio presente nell’atmosfera, la Wolffia è particolarmente indicata per la pulizia degli acquari e degli impianti di fitodepurazione.
Siamo dunque in presenza di un vero e proprio portento della natura, nonché di un alleato fedele ed amico dell’uomo.
