Wisteria tunnel: l’arco giapponese con la cascata di glicine

Il glicine è una pianta molto amata in Oriente. Nella città di Kitakyushu, in Giappone, all’interno del parco Kawachi Fuji Garden, si trova un arco lungo circa 100 m ricoperto di glicine, che scende giù creando una cascata di colore. Le sfumature di lilla, viola e bianco, creano uno spettacolo unico tanto che sembra di trovarsi all’interno di una fiaba. Si chiama Wisteria Tunnel, e attrae ogni anno migliaia di turisti. Il nome è dovuto al nome scientifico del glicine, Wisteria appunto.

Wisteria tunnel

Vi si trovano oltre 150 piante di 22 specie diverse di glicine di vario colore, che inebriano con la loro intensa profumazione. Accanto al tunnel c’è invece un altro giardino, dove sono piantati oltre 700 alberi di acero.

Wisteria Tunnel: quando è possibile visitarlo e come raggiungerlo

Il Wisteria Tunnel è aperto due volte l’anno: a primavera, da fine aprile a fine maggio in occasione della fioritura, e in autunno nelle ultime due settimane di novembre, per assistere al foliage del Parco degli aceri. In primavera si tiene anche il Fuji Matsuri, ovvero il Festival del Glicine.

Questo incantevole posto dista 4 ore di viaggio da Tokyo. Partendo dalla città, è possibile viaggiare in treno fino a Yahata Higashi-ku e poi proseguire in taxi fino a destinazione.

Wisteria tunnel

Il significato del glicine in Giappone

Solo pochi sanno che il glicine, chiamato fuji in giapponese, è uno dei fiori simbolo di questo Paese. Fa parte della cultura fin da tempi immemori. La disposizione dei suoi fiori, gli uni vicini agli altri, simboleggia il legame dell’amicizia. Si racconta che gli imperatori giapponesi, durante i loro viaggi, portassero dei bonsai di glicine come dono ai popoli stranieri in segno di amicizia. Ad oggi viene considerato come un potente talismano da regalare alle persone care.

Wisteria tunnel

Nel buddismo giapponese il glicine ha un elevato valore simbolico ed è per questo possibile trovarlo all’interno di moltissimi templi come simbolo della luminosità divina. Rappresenta inoltre la caducità della vita, intesa come continuo mutamento e trasformazione. Ricorda di apprezzare ogni istante perché tutto è destinato a finire, e di mostrare gratitudine per ciò che la vita dona ad ognuno.

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