Vino al dente di leone: tutto quello che c’è da sapere su questa inebriante bevanda
Il vino di tarassaco è una bevanda particolarmente apprezzata per via delle note dolci che ricordano il miele. A differenza di altri non deve essere invecchiato troppo perché potrebbe perdere il suo sapore caratteristico. Inoltre si serve freddo dopo i pasti e soprattutto, grazie alla presenza del dente di leone, funge da digestivo. Per quest’ultimo motivo molte persone più che un vino lo considerano un amaro.
La sua preparazione è abbastanza semplice e se eseguita correttamente regala un vino dal gusto molto particolare. La ricetta richiede che vengano utilizzati solo i petali del fiore, se infatti ne venissero utilizzate tutte le componenti il vino non assumerebbe la sua caratteristica colorazione dorata. Prima di iniziare a parlare della sua modalità di preparazione è importante sapere dove e quando raccogliere il dente di leone, l’ingrediente “principe”. Questi fiori, che sono tipici della primavera, solitamente vengono raccolti in posti isolati, quindi lontani dall’inquinamento delle aree urbane e delle zone agricole. Alcuni consigliano di fare tutto questo di mattina e con un clima soleggiato.
Passiamo alla preparazione. Si selezionano i petali dei fiori e si inseriscono all’interno di un contenitore con acqua a 100° C. Dopo aver lasciato la miscela a riposo per due ore si passa ad una prima filtrazione. Si porta l’infuso ad ebollizione e si inseriscono zucchero e succhi di agrumi. Si lascia raffreddare il tutto a temperatura ambiente, dopodiché si inserisce il nutriente per lieviti. A questo punto si copre la miscela e la si lascia riposare per circa due settimane, avendo cura di mescolarla spesso. Una volta trascorsi i 14 giorni si filtra nuovamente la miscela e la si sigilla con un tappo adatto alla fermentazione. Si lascia fermentare le bevanda per due anni, cambiando il contenitore inizialmente dopo 21 giorni, poi dopo 3 mesi. Se la bevanda ha una colorazione torbida non è un buon segno: significa che qualcosa nella preparazione non ha funzionato.
Bere questa bevanda aromatica aiuta alcuni nostri organi a liberarsi delle tossine, fa rientrare la pressione sanguigna entro un corretto intervallo, stimola l’attività cerebrale e dà un “boost” ai processi digestivi. Bisogna tuttavia assumerla in piccole dosi, poiché si tratta comunque di un alcolico. Un suo eventuale abuso potrebbe infatti danneggiare irreparabilmente il fegato, i reni o il cuore.