Viburno rosso: tutti i benefici inaspettati del Viburnum opulus
Con il termine viburno rosso non intendiamo l’omonimo film, bensì il Viburnum opulus, una bella pianta ornamentale nota anche come viburno selvatico. Le bacche assomigliano un po’ al ribes, ma non hanno nulla a che fare con esso. Tuttavia, anche il viburno rosso apporta diversi benefici alla nostra salute.
Come utilizzare il viburno rosso?

Il Viburno opulus, noto come viburno rosso o viburno selvatico, è una pianta perenne ornamentale facente capo alla famiglia delle Adoxaceae. Originaria delle zone temperate dell’Europa e dell’Asia orientale, ecco che questo piccolo arbusto (talvolta alberello), presente fiori vistosi di colore bianco (che qualcuno scambia per ortensie) e frutti rossi, delle druppe che rimangono tali fino all’inverno.
Come dicevamo, il viburno rosso, in virtù dei suoi bei fiori bianchi e delle bacche rosse, è spesso usato come pianta ornamentale. Tuttavia è descritto il suo uso anche nella medicina popolare tradizionale. Ovviamente, come sempre in questi casi, prima di provare determinate piante ed erbe, anche se naturali, chiedete sempre consiglio al vostro medico. Pur trattandosi di prodotti naturali, infatti, non vuol dire che non abbiano controindicazioni, effetti collaterali o interazioni con farmaci.
Detto ciò, ecco che il viburno rosso, tradizionalmente è usato per diminuire stress, ansia e per favorire il sonno. In questo caso si usa sotto forma di tisana. Inoltre torna anche utile per tenere sotto controllo la pressione sanguigna e per migliorare la circolazione dei vasi. Particolarmente utili sono le foglie e la corteccia.
Ricco di antiossidanti naturali, contiene parecchi flavonoidi che contrastano i radicali liberi. Il che vuol dire che tiene a bada l’infiammazione e previene l’invecchiamento cellulare. Aiuta pure la digestione. In particolar modo, stimola l’appetito, migliora la funzionalità digestiva e, visti i sui effetti lievemente astringenti, aiuta in caso di diarrea.

Viste le sue proprietà antinfiammatorie, ecco che torna utile in caso di artrite, artrosi e dolori articolari vari. Inoltre trova impiego anche nei processi infiammatori a carico dei tessuti molli. Da non sottovalutare anche i suoi effetti benefici sulle dermatiti. Inoltre, visto l’alto contenuto di antiossidanti, aiuta a ritardare l’invecchiamento precoce della pelle.
Il viburno selvatico ha anche blande proprietà antivirali e antibatteriche. Il che significa che torna utile in caso di raffreddore. Particolarmente adatti gli infusi in tal senso. Ha azione anche disintossicante a carico del fegato.