Vetiver: la pianta dai mille vantaggi e virtù
Chrysopogon zizanioides comunemente noto come vetiver è una pianta erbacea perenne della famiglia Poaceae, originaria dell’India. Attualmente si adatta a tutti i climi ed è presente anche in Italia. Oggi vediamo insieme le mille virtù di questa pianta erbacea e tutte le sue particolarità. Seguiteci nell’articolo.
Il vetiver presenta steli alti e foglie lunghe, sottili e molto rigide. I fiori si presentano con un colore viola-marrone. L’apparato radicale si sviluppa in profondità, ed è per questo molto popolare nel settore dell’ingegneria naturalistica per evitare l’erosione del suolo. I semi del vetiver sono sterili, pertanto questa pianta erbacea non è considerata infestante. Dalle sue foglie si ricava un olio essenziale molto efficace per la cura della pelle o come essenza nell’aromaterapia. Gli estratti sono impiegati anche per la produzione di deodoranti naturali o nella cosmesi per la preparazione di lozioni per il corpo. La medicina Ayurvedica (medicina tradizionale indiana) considera la radice di vetiver rinfrescante e astringente.
Inoltre, questo è usato anche per la fitodepurazione delle acque e del suolo contaminato da sostanze chimiche nocive. Le siepi rallentano la velocità dell’acqua piovana evitando la perdita dei semi e proteggono le piante giovani anche in occasione di fenomeni climatici estremi. In più attirano gli insetti, svolgendo il potenziale ruolo di pianta trappola per quelli dannosi. Sulle colture arboree è possibile utilizzare le siepi come barriera filtrante, consentendo di mantenere il terreno umido, evitando l’erosione. Le foglie sono utili anche per la pacciamatura del suolo. Una pratica che, oltre a proteggerlo dalla crescita di infestanti, arricchisce il terreno di carbonio consentendo uno sviluppo rigoglioso delle piante.
Infine l’impiego di siepi rallenta la velocità dell’acqua piovana facendola permeare nel terreno e ricaricando in tal modo le falde acquifere. Eccole e molte altre, le virtù del vetiver, provate a ricercare questa pianta, raccoglietela e fatene buon uso.