Uva spina: tutto quello che volevi sapere su questo dolce frutto di bosco
Quando si parla di frutti di bosco, a tutti vengono in mente il ribes, le more, i lamponi o i mirtilli. Tuttavia nel novero di questa categoria figura anche l’uva spina. Nota anche come uva-spina, il suo nome scientifico è Ribes uva-crispa. Fa parte della famiglia delle Grossulariaceae ed è originaria dell’Europa e del Medio Oriente. Se vi piacciono anche gli altri frutti di bosco, dovete provare assolutamente anche questo!
Come si usa in cucina l’uva spina?
In Italia troviamo l’uva spina sulle Alpi e lungo l’Appennino. Cresce bene sia nei boschi che in montagna, fino a 1600 metri di quota.
La pianta si presenta come un piccolo arbusto perenne, latifoglia e caducifoglia. I rami sono spinosi (occhio dunque durante la raccolta) e il fusto è alto al massimo 2 metri (occhio dunque se volete provare a coltivarlo in balcone). Le foglie hanno una pelosità di grado variabile. I fiori sono di colore giallo-verde. La fioritura avviene in aprile, mentre i frutti arrivano ad agosto.
La maggior parte delle varietà presentano bacche di colore bianco-giallastro, anche se ne esistono anche di rosse.
Se volete provare a coltivare l’uva spina in giardino, ricordatevi che deve essere messa a mezz’ombra e in un luogo fresco. Patisce la siccità e necessita di terreni sub-acidi. Resiste bene al freddo e non ha problemi con le gelate.
Il frutto ha un sapore più succoso e dolce rispetto al più acidulo ribes. I frutti si possono mangiare freschi o sotto forma di confetture, sciroppi e gelatine. L’uva spina è perfetta per preparare i dolci (suggeriamo di inserirla nelle crepes ai frutti di bosco, insieme a ribes, mirtilli e more).
Come frutto è assai ricco di vitamina C, vitamina A, acido malico, polifenoli e sali minerali.