Uva spina: trucchi e segreti per coltivarla con successo

Fra i frutti di bosco, di sicuro l’uva spina è quello meno noto. Il che è un vero peccato perché questa pianta produce frutti buonissimi. Inoltre è anche una pianta molto rustica, che non necessita di molte attenzioni e dunque facile da coltivare anche per chi ha poco tempo da dedicare all’orto. Ma andiamo a scoprire quali sono i trucchi e i segreti dei contadini per avere un raccolto di successo.

Come coltivare l’uva spina?

L’uva spina, nota anche come uva ursina, è un arbusto perenne spontaneo caratterizzato dalla presenza di spine sui rami (cosa a cui dovete fare attenzione anche durante la raccolta). Nonostante il nome, però, non c’entra nulla con l’uva. Inoltre non va neanche confusa con il ribes bianco (li distinguete facilmente non solo per via delle spine sui rami, ma anche perché le bacche dell’uva spina sono più grandi rispetto a quelle del ribes bianco).

Come pianta, fiorisce a marzo, mentre la maturazione delle bacche va da maggio a luglio. Inoltre le bacche hanno il vantaggio che durano a lungo sulla pianta, quindi potete raccoglierle man mano che le mangiate.

Per coltivare l’uva spina dovete, come prima cosa, scegliere la posizione giusta. Ama il sole, quindi le zone soleggiate del giardino sono perfette. Va bene anche una zona semi ombreggiata, ma l’importante è che non vi faccia un caldo eccessivo.

Come terreno, non va assolutamente bene quello acido. Meglio optare per un terriccio neutro, arricchito con sostanze organiche e che sia ben drenato (assolutamente vietati i ristagni di acqua che, fra l’altro, odiano la maggior parte delle piante. Tranne forse le mangrovie).

Per arricchire il terriccio, si può usare un concime naturale, basta che contenga parecchio fosforo e potassio o anche del letame maturo. Come pianta, non è grossissima, anche se potete posizionare più cespugli vicino (non troppo, però, per evitare che si soffochino a vicenda).

Non dovete neanche stare a potarla troppo: si sfoltisce ogni tanto e basta. Conviene piantare le nuove piantine in autunno.