Un ortaggio antico: parliamo della pastinaca
La pastinaca è un ortaggio che proviene dal passato e che molte persone non conoscono. In Italia specialmente non è molto popolare ma ha trovato al contrario ampia diffusione in Inghilterra. Sembrerebbe una carota bianca ma non lo è affatto, è totalmente diversa nel sapore e dal punto di vista del profilo nutrizionale.
La pastinaca nasce come un ortaggio selvatico e la sua storia proviene dalle terre della Germania. È arrivata in Italia grazie all’imperatore romano Tiberio e da lì ha dominato incontrastata per tutto il Medioevo, specialmente sulle tavole contadine. Con la scoperta dell’America tuttavia sono arrivate in Europa le patate che, essendo dei tuberi con meno esigenze e più facili da cucinare, hanno soppiantato la pastinaca. La sua coltivazione oggi è sparita quasi del tutto dal territorio italiano e andrebbe recuperata. La pastinaca è infatti un alimento sano al 100%: è ricca soprattutto di acqua, minerali e proteine.
Perché nell’Italia meridionale si usa chiamare le carote “pastenache”? Le pastinache sono molto simili alle carote nella forma ma nelle regioni del sud non si fa distinzione. Questo testimonia che in passato questo ortaggio veniva spesso consumato dagli abitanti della penisola e che ora è quasi del tutto scomparso. Tuttavia ci sono persone che sono ancora in grado di apprezzarlo in cucina. A differenza della carota questo tubero non può essere mangiato crudo perché troppo duro. Richiede necessariamente una cottura ad hoc ed è in grado di dare vita a deliziose pietanze.
La pastinaca può essere frullata insieme ad altri ortaggi per la realizzazione di colorate zuppe. Altrimenti si può friggere, cuocere al forno o arrostire. Il suo sapore è spiccatamente dolce e tutto ciò la rende adatta anche alla pasticceria. Si abbina perfettamente alla frutta secca e al cioccolato ed è quindi perfetta per preparare torte genuine.