Umeboshi: ecco tutte le proprietà di questo superfood e come prepararlo in casa
La maggior parte di voi non le conoscerà, ma in Giappone le umeboshi sono molto apprezzate. Si tratta di prugne prodotte dal Prunus mume, un albero appartenente alle Rosaceae. Vengono raccolte in estate quando sono ancora immature e fatte essiccare al sole. Si mettono poi sotto sale all’interno di un barile di legno e poi si avvolgono con delle foglie di shiso, le quali provengono da una pianta da tè e gli conferiscono il colore rossastro. Si lasciano infine a macerare per un lungo periodo, dai 6 mesi a un anno.
Hanno un sapore acidulo e salato, e un retrogusto leggermente amaro. Sono apprezzate in cucina non solo per questa caratteristica ma anche per le loro innumerevoli proprietà, tanto da essere considerate un superfood.
Proprietà delle umeboshi
Le umeboshi sono ricche di potassio e contengono acido citrico, quest’ultimo migliora l’assorbimento del ferro attraverso l’alimentazione. Hanno un effetto alcalinizzante, che aiuta a compensare il pH dopo l’assunzione di cibi acidificanti. Alleviano quindi l’acidità di stomaco e la nausea, anche in caso di mal di movimento o di nausea mattutina da gravidanza. Aiutano nella risoluzione dei problemi intestinali come colite e diarrea.
Hanno proprietà disintossicanti per l’organismo, combattono l’alito cattivo e la stanchezza. Secondo la medicina tradizionale sono in grado di ripulire dalle tossine accumulate nel fegato, nei reni e nei polmoni. Contengono inoltre acido umico, che svolge un’azione antibatterica. Sono ricche di polifenoli, preziosi antiossidanti che combattono l’invecchiamento delle cellule e svolgono un’azione preventiva nei confronti dell’osteoporosi.
Come preparare le umeboshi in casa
Bisognerà innanzitutto reperire 1 kg di prugne ume fresche e 15 foglie di shiso rosse. Lavate le prugne e mettetele in un contenitore di vetro, a cui aggiungerete 100 g di sale integrale marino. Fatele riposare per almeno 24 ore, al termine delle quali sciacquerete le prugne sotto l’acqua corrente. Una volta asciugate con un canovaccio, mettete di nuovo le prugne in un contenitore di vetro e aggiungete di nuovo 150 g di sale marino e le foglie shiso.
Lasciate a fermentare per circa un mese, mescolando le prugne ogni 2 o 3 giorni. Trascorso il tempo necessario, se preferite potete esporre le prugne al sole per qualche giorno per farle asciugare. Al termine di questo procedimento, le prugne saranno pronte.
