Tutto sulla stella alpina: benefici, leggende e significato
La stella alpina (Leontopodium alpinum) è una pianta unica nel suo genere. È un’erbacea alpina, che cresce ad alta quota su terreni rocciosi. I fiori, molto caratteristici, sono appunto a forma di stella e di un colore bianco candido. È ricoperta da peluria, che fa sembrare che sulla sua superficie si siano formati piccoli cristalli di ghiaccio.
Si tratta di una pianta molto resistente, in grado di sopravvivere in ambienti con condizioni climatiche ostili. In inverno è sottoposta alle bassissime temperature, alle gelate e alla neve. In estate si trova esposta alla forte radiazione solare, che è più intensa ad alta quota. È questa sua peculiarità che la rende ricca di proprietà benefiche, dalla stella alpina si ottengono infatti estratti od oli essenziali.
Benefici della stella alpina
La pianta ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche. Inibisce e rallenta la formazione di radicali liberi, i responsabili dell’invecchiamento cellulare. Il fiore contiene fitosteroli. Migliora la circolazione sanguigna apportando maggiore ossigeno ai tessuti. Aiuta a mantenere la pelle sana: ne stimola la tonicità, contrasta la comparsa delle rughe, grazie all’acido clorogenico, la idrata e la nutre attraverso aminoacidi e polisaccaridi. Per questo è utilizzata come ingrediente in molti detergenti.
Le più belle leggende sulla stella alpina
La leggenda più nota narra della Regina delle Nevi, che non poteva sposare un mortale in quanto era lei stessa una fata. Attirava nel suo palazzo molti pastori e cacciatori, ed era inizialmente gentile e accogliente con loro, per poi alla fine fare cenno ai suoi folletti di far precipitare i pretendenti giù dal ghiacciaio. Un giorno un giovane cacciatore di camosci, timido e riservato, si recò al palazzo e da lì in poi tutti i giorni continuò ad andarvi, non riuscendo a togliersi la Regina dalla mente dal tanto che ne era rimasto affascinato. Il cuore di ghiaccio della Regina iniziò a sciogliersi, i folletti se ne accorsero e si preoccuparono che potesse infrangere la legge che le impediva di sposare un mortale. Così i folletti spinsero giù il giovane cacciatore, e la Regina assistette a tutta la scena. Il suo cuore di ghiaccio si trasformò in un cuore vero, e le lacrime iniziarono a rigare il suo volto. Le lacrime caddero scivolando sulla superficie del ghiacciaio, e divennero delle piccole stelle bianco-argentate, le stelle alpine.
Secondo un’altra leggenda, una piccola stella, durante una gelida notte d’inverno, decise di scendere dal cielo e avvicinarsi alla cima solitaria di una montagna per farle compagnia. La montagna allora, in segno di gratitudine, le donò una folta lanugine per proteggerla dal freddo della notte.
Curiosità e significato della stella alpina
La peluria che la ricopre non serve per la difesa dal freddo, ma per opporsi alla perdita d’acqua, dato che la stella alpina vive in ambienti aridi ed esposti a venti forti e freddi. Inoltre la peluria la protegge anche dai raggi UV.
Per via della sua altissima resistenza agli ambienti ostili e alle condizioni avverse, viene associata a coraggio, tenacia e amore sincero e puro come la purezza dell’alta montagna. È simbolo di resilienza ed eterna giovinezza.