Tutto quello che devi sapere prima di coltivare un albero di kiwi: trucchi e consigli degli esperti
L’albero di kiwi è conosciuto con il nome di actinidia. Si tratta di una pianta che proviene dalla Cina ed è giunta in Europa all’inizio dell’Ottocento. Nonostante non sia autoctona del nostro Paese, nel corso dei decenni ha trovato le migliori condizioni di crescita. È per questo motivo che oggi l’Italia è il primo produttore in Europa. Oggi scopriremo come coltivare il kiwi in casa e quali consigli dovete assolutamente seguire.
Non tutti sapranno che esistono varie tipologie di kiwi, dal classico con buccia marrone pelosa e polpa verde, alla pianta che produce mini kiwi con buccia liscia. A queste due tipologie va ad aggiungersi anche un ulteriore pianta che potremmo definire ornamentale. L’actinidia kolomikta è infatti un rampicante con grandi foglie verdi che in alcuni periodi assumono una colorazione rosa e rossa. La bellezza di questa pianta sta proprio nel gioco di colori che si forma, assumendo ben tre colorazioni differenti.
Prima di coltivare un albero di kiwi è necessario seguire alcuni consigli degli esperti. Per prima cosa il trapianto avverrà in primavera avanzata o all’inizio dell’autunno, lontani quindi dai periodi di gelate. Il raccolto invece avverrà in autunno, quando la pianta inizierà a perdere le foglie. Il kiwi è una pianta che preferisce un clima mite, teme quindi le gelate e soprattutto i forti venti. I suoi rami infatti sono molto fragili ed in caso di esposizione a venti troppo forti è consigliabile l’uso di reti frangivento.
Un altro consiglio da seguire riguarda sicuramente il sesso della pianta. Il kiwi infatti è un albero dioico. Esistono piante femminili e maschili. La differenza è visibile con le infiorescenze, le femmine producono infiorescenze bianche molto grandi mentre i fiori maschili sono piccoli e riuniti in grappoli. Entrambe le piante sono fondamentali per la riuscita del nostro frutteto. È consigliabile avere 1 maschio ogni 5 femmine per una corretta impollinazione. Il kiwi adora l’irrigazione e predilige un terreno sub-acido. Dovrete solo prestare attenzione ad evitare ristagni idrici. Dovremo attendere almeno 3 anni prima di poter godere dei suoi meravigliosi frutti.