Tutto quello che c’è da sapere sulla mela cotogna, un frutto che oggi vive nel passato
Il melo cotogno è un albero antico che dà cita ad un frutto di forma irregolare, che sembra un “anello di congiunzione” tra la mela e la pera: stiamo parlando appunto della mela cotogna. Si tratta di un frutto originario dell’Asia Minore che nel corso dei secoli si è ampiamente diffuso in Europa. Attualmente il suo consumo è stato notevolmente ridotto in Italia, infatti è da considerarsi una vera rarità.
La mela cotogna in antichità era associata alla dea Venere e simboleggiava per questo la fecodità, il buon auspicio e la bellezza. Per di più secondo la mitologia greca le mele cotogne erano i frutti che regnavano nel giardino di Era e Zeus, le massime divinità dell’Olimpo. Non a caso gli dei avevano offerto loro in dono questi frutti leggendari in occasione del loro matrimonio. Proprio per questo motivo le mele cotogne divenivano elementi decorativi nei banchetti in occasione delle cerimonie più importanti.
La mela cotogna è ricca di zuccheri ma nonostante questo cela un sapore leggermente acidulo. Perché? Gli zuccheri contenuti nella sua polpa sono organizzati in lunghe catene, che possono rompersi e sprigionare spiccate note dolci solo nel momento in cui il frutto entra in contatto con una fonte di calore. Non a caso quando mangiamo mele cotogne cotte il loro sapore somiglia molto a quello del miele. Le foglie della mela cotogna al contrario non sono edibili poiché contengono sostanze tossiche come l’amigdalina.
Il consumo di mele cotogne è consigliato soprattutto a chi soffre di problemi intestinali come la stitichezza. Il lavoro sinergico della pectina e dell’acido malico, contenuti all’interno della polpa, favorisce la motilità intestinale e riduce l’infiammazione. Oltre ad essere un toccasana per il nostro organismo però questo frutto si presta molto bene nella preparazione di marmellate, gelatine e liquori. Uno dei preparati più famosi non a caso è la cosiddetta “cotognata“, una gelatina realizzata interamente con mele cotogne, zucchero e succo di limone.
La mela cotogna è un frutto che purtroppo è stato accantonato dall’industria alimentare e rischia di essere dimenticato. Per fortuna in Italia si possono rinvenire alcuni esemplari di cotogno cresciuti spontaneamente o ancora coltivati in antichi frutteti. Quello che una volta era un frutto consacrato alle divinità sta inesorabilmente scomparendo. È nostro compito continuare a tenere viva la tradizione coltivandolo e portandolo sulle nostre tavole.