Trucchi e consigli su come far crescere una pianta di cocco all’interno di un semplice vaso

Il cocco o Cocos nucifera è uno degli alberi più versatili che vivono in ambiente tropicale. Sono infatti in grado di fornire non solo frutti deliziosi ma anche numerosi benefici per la salute.

noce di cocco nel terriccio

La pianta del cocco è originaria dei Paesi tropicali del Sud-est asiatico, Oceania e Oceano Indiano come le Filippine e India. Nonostante le considerevoli dimensioni che raggiungono gli esemplari adulti può essere anche coltivata in vaso. Come prima cosa è necessario scegliere una noce di cocco fresca, sana e matura con molta acqua al suo interno. Per testare la quantità di acqua presente è sufficiente scuotere vigorosamente la noce ed accertarsi della presenza del liquido. Questo ci dice che il seme è vivo. Il frutto va scelto con cura per evitare che ci siano crepe, buchi o segni di danneggiamento.

frutti con guscio duro

Il passo successivo riguarda la rimozione della buccia. Per farlo si può usare un coltello affilato o qualsiasi altro strumento appuntito che permetta di decorticare il frutto senza riportare ferite. Il frutto così pulito si mette a bagno in acqua per due o tre giorni in modo da favorire la germinazione. L’altro passo importante è scegliere la posizione ideale in cui tenere la pianta: una posizione soleggiata che riceva almeno 6 ore di luce al giorno con temperature comprese tra 70°F e 95°F. Occorre tenere a mente che la pianta potrebbe avere una crescita piuttosto importante, quindi è necessario individuare uno spazio adeguato. Dopo aver scelto la “location” la noce va impiantata utilizzando del terriccio ben drenante, sabbioso e argilloso con un pH compreso tra 5 e 8.

piante con noci di cocco gialle

Avere cura di questa pianta in casa significa proteggerla da vento o gelo, dato che si tratta di un esemplare tropicale. Bisogna inolte controllare costantemente che non si presentino ospiti indesiderati come i parassiti. La coltivazione dell’albero del cocco richiede un impegno a lungo termine perché sono necessari 5 o 6 anni prima di vederne i primissimi frutti.

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