Tre piante d’appartamento ideali per l’inverno

Nel periodo più buio e freddo dell’anno le piante in casa danno vita all’ambiente e regalano serenità. In inverno si passa molto tempo in casa e le piante ci fanno compagnia! Ti sveliamo quali sono le tre piante ideali da tenere in casa durante l’inverno.

Tre piante da tenere in casa in inverno

Si tratta dell’Amaryllis con i suoi fiori grandi e colorati la Clivia con le sue foglie allungate e i fiori arancio e il tomatillo di Gerusalemme con le sue bacche rosse.

Amaryllis o Hippeastrum

È una pianta dai grandi fiori caratterizzati da colori audaci. I colori principali sono rosso, rosa, bianco e rosso/bianco. Fiorisce dalla primavera all’inizio dell’estate, ma in inverno nei fioristi si possono trovare bulbi forzati a fioritura precoce. Quando l’Amaryllis è in fiore, non richiede un luogo luminoso. Può essere posizionato in qualsiasi angolo della casa, meglio se in un posto fresco per fare durare più a lungo la fioritura. Occorre mantenere il terreno umido senza ristagni d’acqua e, dopo la fioritura, concimarlo periodicamente.

Clivia

La clivia o clivia miniata produce uno spettacolare fiore rosso simile al giglio a fine inverno-inizio primavera e dura fino a metà estate. La pianta necessita di un luogo luminoso e di una temperatura compresa tra 18ºC massimo e 7ºC minimo. Per avere una fioritura annuale, la clivia deve essere raffreddata nel tardo autunno. Per un paio di mesi deve essere portata fuori a una temperatura di 10ºC, smettendo di annaffiarla. Il fresco e la mancanza d’acqua produrranno la comparsa di nuovi fiori.

Tomatillo di Gerusalemme

Il nome scientifico è Solanum pseudocapsicum. Viene coltivata come annuale e la sua caratteristica sono le bacche rosse simili a pomodorini. Le bacche però sono velenose e vanno tenute lontane da bambini e animali. È una pianta piccola e perfetta per temperature tra 18-24ºC al massimo. Va innaffiata e concimata con regolarità con concime liquido. Alla fine dell’inverno, quando le bacche appassiscono, occorre ridurre l’irrigazione e smettere di concimare.