Timo citronella: tutto quello che volevi sapere su questa varietà poco conosciuta
Tutti abbiamo sentito parlare del timo. Eppure non tutti sanno che ne esistono diverse varietà. Una di queste è il timo citronella. Noto anche come timo limone, non è molto diffuso e utilizzato qui da noi, anche se in cucina potrebbe avere degli usi interessanti.
Come si usa in cucina il timo citronella?
In passato avevamo già parlato di come coltivare anche in vaso il timo comune. Qui però parliamo del timo citronella o timo limone. Il suo nome scientifico è Thymus citriodorus ed è una pianta perenne sempreverde che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae.
Pare che sia una specie ben distinta rispetto al timo comune, anche se in passato si era ipotizzato che potesse essere anche un ibrido o un incrocio. Come altezza massima raggiunge di solito i 30 cm.
Come pianta ha molti rami, ma a differenza del timo serpillo non produce rami striscianti.
Preferisce l’esposizione in pieno sole con un terriccio drenante. Una volta che la pianta è cresciuta è assai resistente alla siccità. Questo vuol dire che può prosperare anche nei climi secchi e aridi.
Fiorisce in estate e i fiori hanno un colore molto intenso che va dal bianco al rosa al lavanda. Inoltre è una pianta molto ricercata da parte delle api e delle farfalle.
Vista la particolare bellezza del fiore e delle foglie verdi bordate di giallo, ecco che il timo limone è coltivato sia come pianta ornamentale che come pianta aromatica (nonché come pianta medicinale).
Per quanto riguarda l’uso in cucina, spesso le sue foglie sono utilizzate crude nelle insalate. Inoltre le foglie possono essere usate sia come erbe aromatiche fresche che essiccate. Inoltre si possono usare anche per produrre tisane.
Dal timo limone si ricava anche un olio essenziale, mentre nella medicina popolare è utilizzato per le sue propriet antisettiche e per favorire la respirazione. Da non dimenticare l’uso in cosmetica, soprattutto nei profumi e nei prodotti per la cura della pelle.