Terrario: tutti i passi da seguire per realizzarlo in casa
Il terrario o terrarium è un giardino in miniatura racchiuso tra pareti di vetro. Si tratta di un sistema che si autoregola: l’acqua che evapora dalle foglie torna a inumidire il terreno. Ha un elevato potere decorativo, capace di incantare chiunque sia amante dei paesaggi naturali. Scopri come realizzarlo.
Procedimento da seguire per creare un terrario
Prima di tutto dovrai procurarti l’occorrente:
- un barattolo o altro contenitore in vetro
- terriccio
- argilla espansa
- piccole pietre di diverse dimensioni
- una o più piantine
Se scegli di realizzare un terrario aperto, andrà bene una ciotola con un’apertura stretta. Per un terrario chiuso, risultano adatti barattoli in vetro a chiusura ermetica o altri contenitori dotati di tappo o in cui è possibile inserirne uno.
Inizia col sistemare una manciata di sassolini e alcune sfere di argilla espansa sul fondo del contenitore. Disponi uno strato terriccio e poi ripeti il procedimento fino a creare tre o più strati. Devi riempire in questo modo circa un terzo del contenitore.
Adesso puoi inserire le piantine e posizionarle nel modo che più ti piace per creare una bellissima composizione. Aggiungi del carbone attivo e un po’ di muschio. Decora come preferisci, con piccole pietre, conchiglie, ecc… Spruzza dell’acqua e chiudi il contenitore in caso di terrario chiuso.
Posizionalo in luogo luminoso ma non esporlo alla luce diretta del sole. Dalla primavera all’autunno può stare all’aperto in zone ombreggiate. In inverno è sempre meglio tenerlo al chiuso, lontano da fonti di calore come stufe o caloriferi. Sia nel terrario aperto che in quello chiuso, si innaffiano le piantine molto moderatamente solo quando non si presenta condensa sul vetro, utilizzando acqua distillata. Il terrario chiuso non ha mai bisogno di essere aperto, tranne il caso in cui un’eccessiva umidità stia iniziando a danneggiare le foglie. Non occorre concimare ma solo aggiungere ulteriore terriccio quando il livello cala.
Quali piantine scegliere
Nel terrario chiuso puoi scegliere tra le piante che amano l’umidità, come felci, edera, fittonia, peperomia, clusia, ficus ginseng, dracena. Se hai optato per un terrario aperto, prediligi piante grasse o succulente, come ad esempio aloe, crassula e cactus. Esistono poi alcune piante adatte a entrambe le situazioni, come il senecio e la pilea.