Tecniche di innesto del pomodoro: come eseguire correttamente il metodo di avvicinamento
Se volete aumentare la resa del vostro orto, potreste prendere in considerazione l’idea di applicare una tecnica di innesto del pomodoro nota come innesto di avvicinamento. La pratica dell’innesto è assai utilizzata in quanto i ceppi o portainnesti sono selezionati in base alla capacità di quella varietà di pomodoro di resistere all’infezione di alcuni agenti patogeni o perché quella varietà ha una resa maggiore dei frutti (con frutti anche più grandi).
Come funziona l’innesto di avvicinamento del pomodoro?
Il video che potete vedere qui sotto ci mostra come praticare semplicemente un innesto di avvicinamento. Questa tipologia di innesto prevede di realizzare due tacche opposte e complementari nel fusto del portinnesto (la pianta che sta sotto) e nella marza (la pianta che sta sopra). Le due tacche sono poi unite insieme e bloccate con un nastro o una clip a molla. Quando tale punto di unione è cicatrizzato, ecco che dobbiamo tagliare via le radici della marza, ricordandoci poi di togliere il germoglio dal portainnesto.
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Nel video in questione sono illustrati i passaggi fatti per creare l’innesto:
- in questo caso la tacca obliqua (noterete che la tacca ha un’inclinazione molto obliqua per aumentare la superficie di contatto) è stata realizzata usando una semplice lametta. L’importante in questo caso è che la lama sia sempre ben pulita e disinfettata onde evitare l’ingresso di malattie e patogeni nell’innesto
- prepariamo il portainnesto: si taglia la parte alta della pianta, quella con le foglie per intenderci. Poi a 3-4 cm dalla sommità si usa la lametta per creare la tacca obliqua
- a questo punto prepariamo la marza: dobbiamo riuscire a creare una tacca obliqua complementare al di sotto della parte alta con le foglie, rimanendo a 2-3 cm di distanza dal primo rametto. Attenzione a non tagliare troppo
- ora non rimane che far combaciare le due tacche in modo da creare l’innesto vero e proprio. Tale innesto dovrà poi essere unito usando una clip o un nastro (nel caso del video usano una clip)
- quando l’innesto sarà ben cicatrizzato, dovremo andare a togliere le radici della marza in modo che l’innesto finale sia composto dalla sommità fogliare della marza e dal fusto di base del portainnesto