Tamarillo o albero dei pomodori: segreti e benefici di questa pianta dai frutti rossi
L’albero dei pomodori (Solanum betaceum), noto anche come tomate de árbol o tamarillo, è una pianta sempreverde a portamento arbustivo originaria del Sud America e distribuita in Perù, Colombia, Bolivia, Ecuador, Cile e Argentina. Appartiene alla famiglia delle Solanacee, come il pomodoro appunto. Deve il suo nome all’aspetto dei frutti, di forma ovale e di colore rosso vivo, con la polpa generalmente giallo-arancio ma che può virare al rosso e al viola. Le dimensioni sono comprese tra i 4 e gli 8 cm di lunghezza e tra i 3 e i 5 cm di larghezza. Ad oggi il frutto viene impiegato non solo in cucina ma anche nella produzione di cosmetici e integratori.
Proprietà ed effetti benefici del tamarillo
Questo frutto presenta un elevato contenuto di vitamine (soprattutto vitamina A, B6, C ed E) e diversi sali minerali come potassio, ferro, rame e zinco. Rappresenta un’ottima fonte di fibre, grazie all’elevata presenza di pectine (fibre solubili), ed è ricchissimo di polifenoli, più di molti altri frutti tropicali. I polifenoli svolgono diverse azioni benefiche per il nostro organismo: antiossidante, antinfiammatoria, antibatterica. Vi si aggiungono infine proprietà antimicotiche. È utile per preservare la salute di ossa, occhi e intestino e aiuta a prevenire colesterolo e diabete. Contribuisce a preservare la salute delle nostre cellule, proteggendole dall’azione dei radicali liberi, ovvero i principali responsabili del cosiddetto “stress ossidativo”, che è correlato all’insorgenza di diverse patologie croniche.
Il tamarillo si trova anche in Italia?
Quello che in molti potrebbero chiedersi è se l’albero dei pomodori si può trovare e coltivare anche in Italia. Ebbene, la risposta a questa domanda è sì. Questa pianta è idonea ad essere coltivata nel nostro Bel Paese, perlopiù nelle regioni meridionali e nelle isole, dove il clima risulta essere più favorevole, anche se sicuramente non rappresenta ancora una coltivazione da reddito.