Susanna dagli occhi neri: come prendersi cura della Thunbergia alata

Una perfetta pianta ornamentale da giardini e anche da vasi sospesi da tenere in balcone o in terrazzo. Oggi andremo a prenderci cura della Thunbergia alata, anche nota come Susanna dagli occhi neri.

Susanna dagli occhi neri: i segreti per la sua coltivazione

susanna

La Thunbergia alata è una pianta rampicante perenne erbacea appartenente alla famiglia delle Acanthaceae. Originaria dell’Africa orientale, ormai la si trova un po’ ovunque. Di solito è coltivata come pianta ornamentale.

Ha un portamento rampicante e può diventare alta 5 metri (occhio dunque a dove la posizionate). Ha delle belle foglie verdi a forma di cuore o triangolari, con bordi ondulati e peli su entrambe le superfici. I fiori sono anche essi pelosi, di colore giallo-arancio intenso (ma esistono cultivare con fiori rossi, bianchi o giallo pallidi, con o senza il tipico centro scuro) e hanno cinque petali. Hanno una tipica macchia scura al centro, da qui il nome.

Fiorisce da metà estate fino alle prime gelate, quindi è una perfetta pianta a fioritura autunnale da tenere all’esterno. Nelle zone più calde, invece, fiorisce tutto l’anno. Pure i frutti sono pelosi.

Susanna dagli occhi neri

Non è una pianta difficile da coltivare, ma dobbiamo rispettare le sue esigenze nutrizionali:

1 – Posizione: ama le temperature miti e il sole, deve essere collocata in pieno sole (ma d’estate meglio se tenuta in mezz’ombra). Non teme il caldo, ma non tollera assolutamente il freddo sotto i 10°C e le gelate. Se la si coltiva in giardino, d’inverno bisognerà coprirla con gli appositi teli. Se coltivata in vaso, dovrete portare il vaso al riparo in casa o in serra

2 – Terreno: necessita di un terreno soffice e ricco di humus, arricchito con sabbia per essere ben drenante. Potete anche mettere uno strato di palline di argilla sul fondo del vaso per evitare ristagni idrici e marciume radicale

3 – Propagazione: si propaga tramite talea

4 – Irrigazione: va innaffiata spessa, ma solo quando il terreno è asciutto

5 – Potatura: la si pota in ottobre, rinvasandola poi ogni 2 anni

6 – Concimazione: da maggio a settembre aggiungete all’acqua di irrigazione un concime liquido per piante da fiore, da applicare ogni due settimane

7 – Malattie: come pianta è molto robusta, ma attenzione al marciume radicale, agli afidi e al ragnetto rosso

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