Stapelia grandiflora: come prendersi cura del fiore stella che sembra un Demogorgone

Fra le piante grasse, una dall’aspetto particolare per quanto riguarda il fiore è di sicuro la Stapelia grandiflora. Per via del fiore, è nota anche come fiore stella, fiore stella marina o pianta carogna. Tuttavia noi ricorda un po’ il Demogorgone di Stranger Things.

Trucchi e consigli per far prosperare una Stapelia grandiflora

stapelia grandiflora

La Stapelia grandiflora è una pianta succulenta che fa parte della famiglia delle Apocyneae. Nota anche con i nomi alternativi di fiore stella, fiore stella marina, pianta carogna (il nome deriva dall’odoredei fiori, tecnica usata dalla pianta per attirare gli insetti impollinatori), pianta rospo gigante o cactus stella marina (ma non c’entra nulla con i cactus veri e propri), ecco che questi nomi derivano proprio dal particolare aspetto del fiore.

Parente stretta della Stapelia gigantea e dell’Orbea variegata, questa pianta è originaria del Sud Africa. Il che è importante sottolinearlo se vogliamo coltivarla qui da noi, dove il clima è leggermente differente.

Gli steli sono eretti e di colore verde intenso (diventano rossastri se esposti per lunghi periodi al sole), il fusto è verde chiaro e la pianta può essere alta anche 30 cm e fino a 3 cm di diametro. I fiori sono più piccoli rispetto alla Stapelia gigantea, si presentano di vari colori (soprattutto rossi o striati), sono vellutati e ricperti di lunghi peli bianchi. Anche la forma cambia leggermente, solitamente ricorda una stella marina. O un Demogorgone se siete fan di Stranger Things. Tendenzialmente la pianta fiorisce in maniera intermittente fra la fine dell’estate e l’autunno.

Predilige l’ombra o la luce filtrata e non ama le temperature inferiori ai 10°C. Questo vuol dire che qui da noi in inverno dobbiamo tenerla o in casa o in serra. Il terriccio deve essere ben drenante (la pianta è particolarmente a rischio di marciume radicale), dunque arricchito con pomice o perlite.

Durante la stagione di crescita deve essere innaffiata solo quando il terreno è asciutto. Sempre in questo periodo si può aggiungere del fertilizzante nell’acqua di irrigazione. D’inverno bisogna sospendere le irrigazioni.

Va rinvasata ad anni alterni e la propagazione avviene per seme o talea.

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