Spina di Cristo: i consigli degli esperti per coltivarla con successo
Spina di Cristo o Corona di Cristo sono i nomi con cui è conosciuta la Euphorbia milii, per via delle spine e dei fiori rossi che ricordano le gocce di sangue. Le spine circondano i fusti ramificati e svolgono un’azione importantissima per la sopravvivenza della pianta in ambiente naturale. Esse, infatti, servono per facilitare l’ancoraggio dell’Euphorbia ad altre piante, per permetterle di svilupparsi con un portamento eretto. Può raggiungere un’altezza di 2 metri in natura, mentre coltivata in vaso non arriva al metro.
È nativa del Madagascar. Le foglie sono piccole e ovali, i fiori si raggruppano in infiorescenze che possono essere di colore rosso, rosa, giallo, arancio o bianco. Può fiorire anche per tutto l’anno, purché viva in un ambiente luminoso e dalle temperature miti. Secondo la tradizione cristiana questa pianta rappresenta il coraggio di Gesù Cristo, mentre nella cultura popolare malgascia simboleggia la rinascita e la speranza.
I trucchi per la coltivazione perfetta
Se pensiamo all’ambiente d’origine, capiamo subito che questa pianta ha bisogno di luce, temperature calde e sole. Non teme la siccità né l’esposizione diretta ai raggi solari. Non tollera invece le temperature fredde, i cali repentini di temperatura, le correnti d’aria fredda. Il terreno deve essere morbido e drenante, si può ricorrere all’utilizzo corteccia in pezzi o argilla espansa. Il vaso ideale è di terracotta, con foro di drenaggio sul fondo. Sopravvive alla carenza d’acqua ma in una tale situazione perderebbe sia foglie che fiori. Per questo motivo si consiglia di innaffiare ogni due o tre giorni durante la bella stagione, mentre in inverno è più che sufficiente una volta a settimana. La potatura si effettua ogni anno, recidendo i rami più vecchi direttamente alla base e accorciando quelli più lunghi, per permettere alla pianta di crescere senza che i rami si intreccino tra loro.
Segnali che la pianta è in sofferenza
Se le foglie diventano gialle o iniziano a cadere, probabilmente la pianta è stata esposta a correnti d’aria fredda. Se i fiori perdono colore, è possibile che sia stata irrigata eccessivamente. Macchie scure nella lamina inferiore della foglia sono spesso sintomo di un’infestazione da parte della muffa grigia. Una patina bianca sulle foglie, che poi diventa color bronzo e alla quale segue un appassimento delle foglie, significa che la pianta è affetta dal mal bianco.