Si apre la stagione dei cetrioli: vi spieghiamo come farli moltiplicare con un fertilizzante ricavato dagli scarti
Il cetriolo è un ortaggio particolarmente apprezzato per via del sapore delicato e delle proprietà depurative. Grazie alla sua freschezza è uno degli alimenti prediletti da chi cerca di affrontare la calura della stagione estiva. Prendersene cura all’interno del proprio orto o giardino non è affatto complicato, eppure necessitano di qualche attenzione in più per proliferare.
Tutti gli amanti dei cetrioli vorrebbero raccoglierne in abbondanza durante la stagione calda. Quello che potrebbe sembrarvi solo un sogno potrebbe tuttavia trasformarsi in realtà: sarà sufficiente munirsi del fertilizzante giusto. L’unica condizione? Che sia composto da materiali organici. I prodotti di origine interamente sintetica tendono infatti a modificare negativamente la composizione del terreno. Tutto questo porta a generare effetti a lungo termine, che con il tempo disincentivano la crescita delle piantine. Vi state chiedendo quale possa essere quindi il fartilizzante perfetto per le piante di cetriolo? Stiamo per svelarvelo!
I giardinieri esperti consigliano di creare un fertilizzante “homemade” utilizzando gli scarti. I fertilizzanti migliori sono quelli composti quasi interamente dagli scarti del pesce. Utilizzare gli scarti ittici consente infatti di sfruttare elevate concentrazioni di azoto contenute al loro interno. Non a caso tutti i fertilizzanti ricchi in azoto favoriscono una crescita rigogliosa, in particolare a livello del fusto e delle foglie. Applicare sul terreno un’emulsione di pesce e acqua permetterà sicuramente alle piante di cetriolo di crescere nel pieno della bellezza e del vigore.
Altre alternative valide all’emulsione di pesce potrebbero essere altri fertilizzanti di natura organica come il vermicompost, il sale di Epsom e l’estratto di alghe. E voi? Conoscevate tutte le potenzialità di fertilizzanti 100% ecologici?