Sfruttando il potere di questo fertilizzante renderete l’agricoltura sostenibile: ecco quello che c’è da fare
Negli ultimi anni nel campo dell’agricoltura stanno prendendo sempre più piede le pratiche agricole sostenibili ed eco-compatibili. Una di quelle più in voga prevede l’uso di fertilizzanti e pesticidi a base di erbe naturali come l’ortica. Quest’ultima, spesso trattata come un’erbaccia, è stata in questi ultimi anni rivalutata ed utilizzata come fertilizzante e pesticida 100% naturale.
L’ortica è una pianta piuttosto comune che cresce in diverse parti del mondo. Le foglie sono ricoperte di “peli” pungenti e irritanti ma che al tempo stesso sono ricchi di sostanze chimiche e nutrienti ben sfruttati in ambito agricolo. Essa è ricca di nutrienti essenziali come azoto, potassio, calcio e ferro, ottimi come fertilizzanti naturali. Inoltre contiene lectina, acido formico e istamina, composti utilizzati per produrre pesticidi naturali. Vi forniremo a questo punto dettagli su come creare un mix di ingredienti naturali du sfruttare come fertilizzante. L’ortica ovviamente sarà la protagonista indiscussa di questa “ricetta”. L’utilizzo del fertilizzante che andrete a creare può giocare a vostro vantaggio in diversi modi. Potete per esempio spruzzarlo direttamente sulle vostre piantine o distribuirlo sul terreno in prossimità delle radici.
Gli ingredienti da utilizzare sono foglie e steli di ortica fresca. Inoltre è essenziale avere a disposizione un secchio grande o un contenitore capiente. Partiamo dunque dall’inizio: usando dei guanti in lattice raccogliete foglie e steli di ortica fresca. Tagliate poi ciò che si è raccolto in piccoli pezzi e depositate il tutto all’interno del secchio. Aggiungete un volume d’acqua sufficiente a coprire completamente l’ortica finemente tritata e coprite con coperchio lasciando fermentare il composto per circa due/tre settimane. Abbiate cura di mescolare il mix di tanto in tanto. Una volta terminata la fase di fermentazione, filtrate il tutto eliminando il materiale vegetale solido. Il liquido generato dalla diltrazione va diluito in rapporto di 1 a 10, cioè unendo dieci parti di acqua ed una di liquido.
Possiamo concludere dicendo che l’uso di questo fertilizzante 100% naturale dona un’alternativa sostenibile al lavoro dell’agricoltore e quindi merita un posto nell’agricoltura moderna.