Sembra una lingua di bue: lo strano fungo che sembra essere anche commestibile, ma attenzione!
Oggi siamo qui per parlarti di un fungo alquanto strano. La prova tangibile che la natura può regalare dei veri e propri spettacoli inattesi. Il Fistulina hepatica ne è un valido esempio. Il suo curioso cappello a forma di ventaglio si unisce al gambi che in genere nasce da un corpo legnoso. A tutti gli effetti questo fungo sembra proprio una lingua. Di dimensioni più o meno grandi, gli esperti ci dicono che sia buonissimo da mangiare anche crudo. Ma come al nostro solito, vorremmo darti un consiglio: non fidarti dei funghi che trovi nei boschi, soprattutto se non sei un esperto.
Le caratteristiche
Fistulina hepatica è un fungo che si contraddistingue per la sua tipica forma a disco. Nell’aspetto ricorda molto una lingua, ecco per quale motivo viene anche chiamato fungo lingua di bue. La carne ha una consistenza gelatinosa con delle piccole protuberanze che lo ricoprono. Si nota nel sottobosco per via del suo colore rosso intenso che tende all’arancione. In alcuni punti del cappello poi ricopre un liquido rosso. Non possiamo dire che brilli per il suo profumo, ma tra settembre e novembre colora i boschi e riempie le tavole. Lo si trova soprattutto sui castagni. In natura è presente un fungo a lui molto simile, che è estremamente velenoso, quindi attenzione!
E in cucina?
Dobbiamo essere sinceri, a primo impatto non sembra allettante, ma invece questo fungo è molto succulento e si presta a molte preparazioni. Dopo averlo colto lo si può conservare al massimo per un paio di giorni al fresco. Esattamente come succede per tutti i funghi, deve essere consumato velocemente. La lingua di bue può essere tagliato a fettine sottili e consumato come un carpaccio, ovvero cotto sulla griglia come se fosse una succulenta bistecca. a preparazione è molto semplice e se lo si propone in una cena tra amici, si lascerà tutti a bocca aperta.
Disclaimer: L’autore di questo articolo e il proprietario del sito declinano ogni responsabilità per eventuali errori o omissioni nel contenuto. Si tratta di un contenuto puramente informativo. I funghi possono essere altamente variabili e alcuni di essi possono essere estremamente velenosi o addirittura letali se consumati. Inoltre, non ci assumiamo alcuna responsabilità per le azioni dei lettori o per eventuali conseguenze derivanti da tali azioni. Si invita ad agire sempre in modo responsabile e a rispettare le leggi e le normative locali in materia di raccolta e consumo di funghi.