Se trovi questa pianta in giardino toglila subito: in realtà è tossica e ti spiego il motivo
Sembrerebbe una comune pianta di lattuga ma non lo è affatto. Nel caso trovaste questo esemplare nel vostro orto o giardino sappiate che dovete tempestivamente rimuoverlo e non ingerirlo. Il suo nome scientifico della pianta è Lactuca virosa ma è conosciuta anche come lattuga selvatica.
La lattuga selvatica è un esemplare che non si limita solo a “rubare” spazio alle altre piante ma che è anche tossico. Generalmente cresce lungo i letti dei fiumi o vicino al ciglio della strada ma questo non vuol dire che non possa nascere spontaneamente all’interno dei vostri orti e giardini. Appartiene alla famiglia delle Asteraceae e viene identificata come “lactuca” per via dell’abbondanza dei suoi sacchi lattiginosi. La parola “virosa” rimanda invece alla sua velenosità. Questo esemplare, estremamente somigliante alla lattuga comune, può raggiungere un’altezza massima di 150 cm. Le sue foglie sono di forma generalmente allungata, hanno i margini dentellati e sono di colore verde.
Cosa accade se ingeriamo erroneamente questa pianta? Gli esperti ne hanno illustrato effetti per la prima volta nel Council of the Pharmaceutical Society of Great Britain. È stato riscontrato che questo esemplare produce un liquido dalla consistenza lattiginosa noto come lactucarium. Quest’ultimo contiene a sua volta due attivi, la lattucina e lattucopicrina. Entrambe le sostanze hanno effetti analgesici paragonabili a quelli dell’ibuprofene e un’attività sedativa. Per di più la lattuga selvatica contiene sostanze antiossidanti, cumarine e metilfenilalanina. Già in antichità questa pianta era impiegata come farmaco psicotropo. C’è chi ha paragonato gli effetti derivanti dalla sua ingestione a quelli dati dall’oppio.
Qual è quindi il trucco per riconoscere la Lactuca virosa? Secondo gli esperti questo esemplare in autunno dà alla luce una tipologia di fiore giallo che per il suo aspetto ricorda il tarassaco. Se volete essere ancora più sicuri fate un’incisione a livello degli steli: se inizia a fuoriuscire il lactucarium vi trovate di fronte ad una pianta velenosa.