Se stai cercando di far radicare le talee, evita questi errori

Uno dei modi più comuni per propagare e moltiplicare le nostre piante è procedere tramite talee. Tuttavia se volete far radicare le talee, ma qualcosa va sempre storto e non ci riuscite, è possibile che stiate commettendo alcuni errori. Se è vero, infatti, che è un metodo economico per propagare le piante, è anche vero che bisogna procedere nel modo giusto.

Gli errori da non fare nel radicare le talee

radicare talee

Il problema è che se facciamo questi errori, non lo notiamo subito. I segni, infatti, compaiono dopo qualche tempo, con le nuove piante che iniziano ad appassire, le foglie che diventano gialle, marroni e nere e gli steli che si afflosciano.

Ma quali sono questi errori? Ecco i più comuni:

  • lavorare con mani o strumenti contaminati: questo è il modo migliore per contaminare le talee con batteri o funghi. Pulite bene gli attrezzi da giardinaggio con candeggina all’1%
  • sbagliare il periodo dell’anno: il periodo migliore per far radicare le talee solitamente è la primavera. Tuttavia ci sono specie che richiedono particolare attenzione. Le piante aromatiche, per esempio, possono essere fatte radicare in primavera e in autunno. Potete prelevare talee dalle piante erbacee tutto l’anno, mentre le piante con fusti duri o legnosi prediligono l’autunno e l’interno. Per contro, le piante con fusti o legno tenero preferiscono la primavere. E le piante con legno semiduro? Meglio l’estate
  • salute della pianta madre: se prelevate talee da piante madri malate, deboli, infestate da parassiti o vittime di carenza di nutrienti e acqua è inevitabile che non riuscirete a radicare le talee. Prima curate la pianta madre, poi pensate alle talee
piantine fragili
  • sbagliare condizioni di temperatura e umidità: un errore comune è coltivare le talee in un ambiente o un terreno troppo umido o secco. L’acqua in eccesso causa ristagni idrici e fa marcire le talee, mentre il terreno secco non consente la radicazione. Per quanto riguarda la temperatura ideale, ogni specie ha il proprio intervallo di riferimento. Ma in generale non sbagliate se rimanete fra i 15 e i 25°C
  • sbagliare il taglio: i tagli devono avere almeno un nodo e devono essere in diagonale. Inoltre, quando si interrano o mettono in acqua, dovete lasciare sufficiente spazio per far emergere le foglie. Il che vuol dire non seppellire e non immergere il taglio. Ed evitate anche che i primi germogli entrino in contatto con il substrato, questo favorisce la ventilazione e previene la putrefazione
  • sbagliare con gli ormoni radicanti: stimolano lo sviluppo delle radici, ma se non li si usa o se ne usano troppi, potreste avere problemi
Come generare rose dalle talee
  • esporre le talee alla luce solare diretta: in questo modo disidratate le talee. Serve una zona luminosa, ma con luce solare indiretta o mezz’ombra
  • avere poca pazienza: il processo di radicazione può durare anche settimane o mesi. Quindi non eliminate subito le talee che non vi sembrano radicate, può essere che ci stiano impiegando solo più tempo
  • trascurare le talee: una volta piantate, non trascuratele. Tenete sotto controllo i fattori visti in precedenza per capire se stiano sorgendo dei problemi e porvi rimedio prima che sia troppo tardi

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