Santi di fiori e piante a cui votarsi quando ci si cimenta nel giardinaggio
Abbiamo un’altra valida soluzione per gli irriducibili pollici neri (fra cui anche la sottoscritta). In pratica quando decidete caparbiamente di cimentarvi nel giardinaggio, soprattutto se avete avuto dei precedenti non proprio felici, provate a votarvi ai santi che proteggono fiori e piante. Perché ce ne sono più di quanti immaginiate.
Santi protettori di fiori e piante

Praticamente qualsiasi oggetto o categoria di cose, persone o lavoro ha i suoi santi patroni. E il giardinaggio, le piante e i fiori non fanno eccezione.
Partiamo da Saint Fiacre: è lui il santo patrono dei giardinieri. Lo si celebra il 30 agosto o il 30 aprile. Di origini scozzesi (anche se alcune versioni parlano di origini irlandesi), era il figlio del re Eugenio IV di Scozia. Nato intorno al 600, si rifiutò di essere l’erede del padre e decise di trasferirsi in Francia. Qui conobbe il vescovo di Faron decise di spedirlo in una foresta, in modo da perseguire la sua vocazione.
Scelta alquanto bizzarra, ma quello che il vescovo chiese al giovane era di delimitare in una notte più terreno possibile: quel terreno gli sarebbe stato regalato. Per miracolo, la vanga di Fiacre riuscì a scavare velocemente il terreno e il ragazzo si vide regalare una grande tenuta. Fiacre la ricoprì di giardini, frutteti e orti, regalando ai poveri ciò che coltivava. I fiori, invece, li usava per abbellire una cappella da lui costruita in onore della Madonna.
Fiacre morì poi nel 670 e, nel momento della sua morte, il profumo dei fiori del suo giardino divenne intensissimo. Così la gente iniziò a recarsi in pellegrinaggio alla sua tomba. Nel 1620, poi, Nicole Sauvage decise di creare un una specie di servizio di navetta che portasse i pellegrini da Parigi alla tomba. E queste carrozze, in onore del santo, furono chiamate “fiacre”.
E si dice che, ancora adesso, ogni anno, nell’anniversario di morte, i fiori coltivati da Fiacre spuntino improvvisamente, profumando tantissimo la zona intorno al monastero. Quando arriva poi la notte, il profumo gradualmente sparisce e i fiori si chinano in direzione della tomba del santo, sparendo poi del tutto.
Ma San Fiacre non è l’unico a cui rivolgersi. Abbiamo Sant’Isidoro l’agricoltore, patrono dell’agricoltura, dei contadini e protettore dei raccolti. Lo si celebra il 15 maggio. Poi ci sarebbe anche San Benedetto da Norcia, patrono della cultura agricola europea, celebrato il 21 marzo e l’11 luglio.
Se avete paura della grandine, dovete rivolgere le vostre preghiere a San Leonardo, celebrato il 6 novembre, mentre il protettore degli animali e degli allevatori è Sant’Antonio Abate, festeggiato il 17 gennaio (giorno di apertura dell’anno agricolo).
San Biagio, invece, oltre a proteggere dal mal di gola, è anche il protettore dell’agricoltura, mentre San Martino di Tours si celebra l’11 novembre, il giorno di chiusura dell’anno agricolo.
Avete un frutteto, in particolare con tanti meli? Allora le vostre preghiere vanno a San Carlo Borromeo, festeggiato il 4 novembre. Patrono dell’ortofrutta è San Cristoforo, celebrato il 25 luglio. Il protettore dell’uva e dei viticoltori è San Vincenzo Ferrer, festeggiato il 5 aprile, mentre per i boscaioli c’è San Giovanni Gualberto, celebrato il 12 luglio.

Patrona di fiorai e fruttivendoli è, invece, San Dorotea, celebrata il 6 febbraio. La leggenda vuole che, mentre era dedicata al martirio, un uomo la prese in giro chiedendole di spedirgli un cesto con mele e rose quando fosse giunta nel giardino di Dio. Cosa che Santa Dorotea fece: una volta morta e diventata santa, mandò all’uomo il cesto richiesto. E all’uomo non restò altro da fare che convertirsi.
Abbiamo poi Sant’Agnese (21 gennaio), patrona dei giardinieri, Santa Rosa da Lima (23 agosto), patrona di fiorai e giardinieri e San Paolino di Nola (22 giugno), altro patrono dei giardinieri.
Santa Gertrude di Nivelles (17 marzo) è la patrona non solo dei giardinieri, ma anche dei gatti e dei topi. San Foca l’Ortolano (5 marzo), lo dice il titolo stesso, è il protettore degli ortolani e dei giardinieri (stranamente anche dei marinai), mentre San Maurilio di Angers (13 settembre) è il protettore dei giardinieri (e dei pescatori). Infine Sant’Adalardo di Corbie (2 gennaio) è anche esso protettore dei giardinieri.