San Valentino per allergici: che fiori regalare
Sorge un grave problema esistenziale per San Valentino. No, non dove portare a cena l’amore della vostra vita (anche se pure quello è un terreno minato). Il guaio è che fiori regalare al partner allergico ai pollini. Perché non è San Valentino se non si regala qualche fiore. Ma onde evitare di spedire in ospedale con una crisi asmatica il nostro amato/a, forse sarà meglio optare per dei fiori con poco polline. E non solo.
I fiori con poco polline e profumo per San Valentino

Non solo dovrete cercare di regalare fiori di San Valentino con poco polline, in modo da non uccidere anzitempo la persona a cui, in teoria, stareste dichiarando amore imperituro e il vostro desiderio di passarci insieme il resto della vita.
Vita che, se non scegliete bene i fiori e le piante da donare, potrebbe ridursi a pochi minuti. Detto ciò, dovrete optare per fiori che producono poco polline. Ma non basta. Cercate anche di scegliere fiori con pochissimo profumo.
Questo perché, spesso, le persone allergiche ai pollini, sono particolarmente sensibili anche al profumo troppo intenso di certi fiori, rimanendone comunque infastidite.
Fra i fiori ideali da regalare a San Valentino alle persone allergiche, ovviamente, troviamo le rose. Da scegliere soprattutto le specie con petali raccolti perché tendono a contenere poco polline. In alternativa, anche per essere un po’ originali, potete optare per le camelie, fiore solitamente considerato ipoallergenico.

Perfette anche le petunie, la clematide, i gerani, le begonie e l’azalea, tutte piante con poco polline. Salvo eccezioni, ovviamente. Qualcuno suggerisce anche le orchidee, ma anche in questo caso assicuratevi che la persona a cui regalerete l’orchidea non sia allergica proprio a questo fiore.
Ottima scelta anche i narcisi e i tulipani, solitamente considerati fiori ipoallergenici e a basso contenuto di pollini.
Se volete eliminare qualsiasi problema, regalate una bella pianta grassa o un cactus. Queste piante, infatti, non hanno polline perché si riproducono usando insetti e uccelli. Il che spiega perché molte persone asmatiche o allergiche si circondi di piante succulente.
Da evitare, invece, fiori come margherite, lillà, gelsomini, caprifoglio, lavanda, calle, mughetto o mimose, tutti fiori non solo ricchi di polline, ma anche dal profumo troppo intenso e pungente.
Attenzione anche al verde utilizzato per arricchire i mazzi di fiori. Controllate che non siano presenti graminacee o altre piante verdi potenzialmente allergeniche.
Ovviamente evitate anche di spruzzare profumi vari sui bouquet regalati. Certo, il profumo dona un tocco ulteriormente elegante, ma può comunque irritare le mucose delle persone allergiche. Per lo stesso motivo, fate anche attenzione ai fiori secchi: spesso vi si aggiungono profumi o essenze particolarmente fastidiosi per gli allergici.