Rivitalizzare le piante grasse sofferenti: 4 passaggi fondamentali

Hai notato che le tue piante grasse sono sofferenti, hanno perso la vitalità? Non è una situazione irrecuperabile, infatti basterà seguire 4 consigli infallibili che ti permetteranno di rivitalizzare le tue piante grasse. Scopriamo come fare per riavere le tue piantine in salute e bellissime.

È risaputo che le piante grasse abbiano poche esigenze, infatti proprio per questo moltissime le amano e le preferiscono ad altre piante, magari più impegnative e che richiedono tempo e dedizione. Ma ciò non vuol dire che non possano essere interessate da malattie e alterazioni, infatti può capitare che queste siano sofferenti. Cosa fare in questi casi? Basta seguire delle strategie.

4 passaggi per rivitalizzare le piante grasse

Per rivitalizzare la tua pianta grassa, basta seguire una serie di passaggi con precisione. Così facendo si risolveranno tantissimi problemi e sarà possibile dare una nuova vita alla tua pianta sofferente:

• Rimuovere le parti danneggiate: bisogna prima fare un’ispezione mirata alla pianta e poi andare a rimuovere le parti danneggiate, con l’aiuto di forbici o tronchesine, ovviamente pulite e disinfettate. Questo passaggio aiuta a evitare la propagazione di malattie alle parti sane della pianta.
• Sospendere l’irrigazione: l’eccesso di acqua è spesso un problema, infatti per la nuova irrigazione si deve aspettare che la precedente sia completamente asciutta.

• Ripiantare in un nuovo terreno: talvolta il terreno in cui si trova è troppo umido, quindi è consigliato spostarla e assicurare un ottimo terreno, idoneo alle caratteristiche della pianta, che permetta un giusto drenaggio, evitando l’accumulo di acqua e il suo ristagno.
• Trattamento funghicida: se la pianta presenta segni di muffa o funghi, è importante intervenire con l’uso di trattamenti funghicidi specifici per le piante grasse.

Per evitare che in futuro si ripresentino le stesse problematiche, bisogna cercare di fare prevenzione. Innanzitutto si deve evitare di sottoporre la pianta a stress, ad esempio monitorando l’irrigazione, scegliere il terreno giusto, controllare le esigenze giuste della pianta e posizionarla nel posto più giusto.