Rimedi contro l’altica, il temibile coleottero che distrugge l’orto

Fate molta attenzione se vedete questo insetto (o le sue larve) nell’orto: è capacissimo di distruggere tutto ciò che avete coltivato con tanta cura e passione. Quello che vedete in foto è l’altica, un coleottero che può provocare gravi danni a piante e colture. Fortunatamente, però, se riusciremo a riconoscerlo per tempo, potremo mettere in atto tutta una serie di rimedi per debellarlo.

Cosa fare se l’altica ha aggredito l’orto?

altica
Crediti foto: @David McCorquodale, CC BY 4.0, via Wikimedia Commons

Con il termine di altica si intende un genere di coleotteri che fanno parte della famiglia dei Crisomelidi. Ne esistono qualcosa come circa 300 specie e li troviamo praticamente ovunque, in tutto il mondo. Le specie sono tutte molto simili fra di loro: sono piccoli coleotteri di colore blu-verde-bronzeo, con sfumature metalliche. Sono molto piccoli, massimo 3 millimetri e sono difficili da vedere. Questo perché, oltre a essere piccoli, quando sentono qualcuno avvicinarsi alle piante su cui stanno, saltano e scappano via.

Sia le larve che gli adulti sono fitofagi, il che vuol dire che si nutrono delle piante, danneggiandole e rovinandole. Ogni specie tende ad aggredire un particolare tipo di pianta. Fra quelle maggiormente colpite abbiamo le Rosaceae, gli ortaggi, gli alberi da frutto, gli ulivi e le viti.

Attive soprattutto quando fa caldo, ecco che d’inverno svernano nella terra, salvo poi riattivarsi in primavera. Ovviamente all’inizio tenderanno a nutrirsi di fiori e piante spontanee, ma man mano che la stagione andrà avanti, ecco che si ciberanno anche delle piante coltivate. Prosperano soprattutto quando il clima è secco, caldo e asciutto, mentre non amano la pioggia e il vento.

Potete accorgervi della loro presenza perché, oltre a vederle se siete molto veloci e fortunati, noterete o dei forellini sulla superficie della foglie (questo soprattutto sulle foglie non cerose) o delle rosicchiature lungo il bordo della foglia (questo soprattutto sulle foglie cerose).

Se non trattate per tempo, poi, fermeranno la crescita delle piante e ne causeranno la morte, con perdita del raccolto e ingenti danni economici. A questo punto, però, possiamo provare a mettere in atto diversi rimedi per cercare di contrastare la voracità dell’altica.

Le prime cose da fare sono consigli che, in generale, bisognerebbe sempre seguire quando si fa l’orto. Per esempio, bisogna effettuare la rotazione delle colture. Cercate dunque di non seminare piante e ortaggi che possono essere colpiti dall’altica se in quel terreno c’è già stata un’infestazione.

In altri casi, visto che proliferano in specifiche condizioni ambientali, si può provare ad anticipare la coltivazione delle piante, clima permettendo, si intende. C’è chi consiglia, poi, di seminare delle piante trappola. Si tratta di piantare vicino alle colture che non vogliamo siano aggredite dall’altica delle altre piante che attirano il coleottero, distogliendone l’attenzione dalle colture principali. E queste piante sono:

Altri, invece, preferiscono piantare delle piante repellenti, il cui odore è inviso all’altica:

Potete anche coprire il terreno con gli appositi tessuti non tessuti usati come copertura, soprattutto al momento della semina. O anche fare una buona pacciamatura con paglia o fieno. Questo anche perché la pacciamatura tende ad attirare i ragni che si nutrono delle altiche. Potete anche ricoprire le foglie con polvere di roccia o disperdendo della cenere sul terriccio, in modo da creare una vera e propria barriera contro questo insetto.

altica larve
Crediti foto@Ben Armstrong, CC BY 4.0, via Wikimedia Commons

Senza esagerare e senza causare marciume radicale, innaffiate le piante: le altiche odiano gli ambienti umidi. Se però l’infestazione è massiva, allora toccherà usare una combo di repellenti e insetticidi. Ma naturali, onde evitare di danneggiare l’ambiente e le altre piante.

Per esempio, ottimi repellenti si dimostrano essere gli infusi di foglie di pomodoro o anche il classico decotto d’aglio. Come insetticidi, invece, provate con l‘olio di neem, il macerato di ortica, uno spray a base di menta piperita o anche gli infusi di assenzio o tanaceto.

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