Ragnatele tra le foglie delle nostre piante? Cosa bisogna sapere!
Trovare delle ragnatele fra le foglie delle nostre piante non è poi così raro, ma è importante agire subito al fine di preservarne la salute. Quello che conta davvero è non farsi prendere dall’agitazione poiché esistono dei semplici rimedi per risolvere questo problema.
Le ragnatele in una pianta segnalano un’infestazione?
Può capitare che nelle bellissime piante che abbelliscono un giardino ma anche in quelle che impreziosiscono il davanzale della finestra siano presenti delle ragnatele. Si tratta quindi di un’infestazione oppure di un fenomeno di poco conto che non ci deve spaventare?
In realtà trovare alcune ragnatele fra le foglie delle piante non è così raro, ma questo segnala la presenza di un problema più grande. Le ragnatele stanno a significare un’infestazione di acari, ovvero degli aracnidi davvero molto piccoli che possono apparire come semplici puntini gialli o bianchi.
Questi però possono risultare pericolosi poiché, a lungo andare, danneggiano le foglie causando gravi buchi sulle stesse e favorendo la nascita di macchie scure. A causa dell’infestazione degli acari poi, la pianta apparirà molto spenta e scolorita, motivo per cui se non si agisce subito potrebbe anche morire.
Come eliminare gli acari dalla pianta?
Sicuramente notare delle ragnatele fra le foglie delle piante è un buon inizio, in quanto si va a porre l’attenzione su un problema che se trascurato potrebbe dare parecchi guai. Per eliminare l’infestazione è necessario controllare l’umidità dell’ambiente e riporre le piante in una zona non troppo secca, magari ricorrendo all’umidificatore.
È poi necessario irrigare regolarmente la pianta in quanto se questa si dovesse disidratare sarebbe più esposta all’attacco dagli aracnidi. Anche pulire le foglie di un giorno in giorno può essere un grande aiuto in quanto si va ad eliminare il parassita prima che questo possa diffondersi.
Laddove, invece, l’infestazione fosse già stata individuata si possono utilizzare degli acaricidi oppure ricorrere a prodotti naturali come l’olio di neem, la cannella oppure delle sostanze che contengono al loro interno olio di rosmarino.