Quando e come potare gli asparagi per avere un raccolto eccezionale?
Avete deciso di coltivare gli asparagi nell’orto? Ottima idea: sono deliziosi, potete prepararci dei piatti veramente gustosi e, visti i prezzi che hanno, non fa mai male produrseli da soli. Tuttavia se volete avere un buon raccolto, dovrete prestare particolare attenzione alla loro cura. Sono piante perenni, è vero, che producono ortaggi anno dopo anno. Ma questo solo se ce ne prendiamo cura nel modo corretto. Il che vuol dire anche sapere quando potare gli asparagi ed eliminare le foglie nel modo e tempo giusti.
Come potare gli asparagi?
Sapete quando e come potare le foglie degli asparagi è fondamentale per ottenere una buona resa di questo ortaggio che resiste assai alla siccità. Solitamente i germogli verdi, viola o bianchi si raccolgono dalla tarda primavera fino a inizio estate.
Ma per ottenere tanti asparagi e permettere ai nutrienti di rimanere negli steli commestibili, dobbiamo potarli correttamente. Solitamente le piante dormienti, vecchie di un anno, si piantano in inverno, più o meno contemporaneamente alle patate.
Finché sono giovani, le piantine di asparagi avranno bisogno di pochissime potature. Questo almeno per i primi due anni di vita. Trascorso questo lasso di tempo, ecco che però sarà necessario eliminare qualche foglia in modo da alleggerirle un po’.
La stagione degli asparagi è alquanto breve, va da aprile a giugno. Una volta terminata la raccolta, i gambi residui cresceranno producendo foglie alte, eleganti e frondose. Ma è proprio questa chioma rigogliosa che dobbiamo potare al momento giusto in modo che gli steli conservino le energie per produrre nuovi germogli il prossimo anno.
La potatura degli asparagi, esattamente come la potatura dei meli, va fatta a novembre. Conviene aspettare che le foglie diventino gialle o marroni in autunno prima di procedere al taglio. Solitamente questo avviene dopo la prima gelata.
Ma ecco come procedere:
- indossate i guanti protettivi da giardinaggio e dotatevi di cesoie pulite, affilate e disinfettate
- potate poi le fronde a circa 5 cm dal livello del suolo
- raccogliete ed eliminate gli steli tagliati, non usateli per il composto. Questo perché i parassiti degli asparagi tendono a svernare nei gambi cavi. Se li buttate nel compost, infesteranno tutto il compost e anche tutte le altre piante del giardino quando andrete a usarlo per concimare il giardino e l’orto
- una volta eliminate le foglie, fate una buona pacciamatura per proteggere le radici dal freddo e dalle gelate