Quali sono le differenze fra un giardino all’italiana, all’inglese o alla francese

Ogni tanto si sente parlare di giardino all’italiana, di giardino all’inglese o di giardino alla francese. Capita anche quando si vanno a visitare antiche dimore e castelli. Effettivamente esistono diversi stili di giardino formali che vale la pena conoscere (anche per non fare brutta figura quando le guide ci spiegano questa o quella cosa).

Le differenze fra il giardino all’italiana, all’inglese e alla francese

giardino all'italiana

Ci sono delle sostanziali differenze fra queste tipologie di giardini. In generale quello all’italiana e quello alla francese si assomigliano molto. Ovviamente nei nostri piccoli giardini di casa spesso adottiamo uno stile personale che difficilmente è ascrivibile a una di queste tre categorie formali.

Tuttavia è possibile ravvisare anche nei nostri giardini alcune di queste caratteristiche. Partiamo con il giardino all’italiana, caratterizzato da:

  • progetto: geometrico, simmetrico e ordinato
  • elementi chiave: terrazze, scalinate, fontane e sculture
  • vegetazione: siepi e cespugli potati in forme geometriche, cipressi (tipicamente troveremo cipressi italiani, alloro, olivi, bosso, lavanda, cespugli o pergolati di rose, gelsomino, edera e piante aromatiche)
  • acqua: elemento centrale con fontane e laghetti decorativi
  • prospettiva: usa la prospettiva per evidenziare scorci ed elementi architettonici
  • influenze: Rinascimento e Umanesimo per cercare l’armonia fra arte e natura
  • funzione: riflettono la cultura e l’arte del Rinascimento, ma fungono anche da estensione della residenza
  • caratteristiche peculiari: presenza di strutture architettoniche come parte integrante del progetto
giardino alla francese

Passiamo ora al giardino alla francese:

  • progetto: formale e geometrico, con particolare enfasi su simmetria e prospettiva
  • elementi chiave: aiuole, canali d’acqua, fontane e sculture disposte in fila
  • vegetazione: siepi ben potate, alberi in linea retta o disposti a motivi
  • acqua: fontane ornamentali e canali rettilinei usati come assi visivi
  • prospettiva: usata per evidenziare la simmetria e l’ordine, spesso guardata partendo dal castello
  • influenza: ordine e controllo sulla natura in modo da riflettere potere e maestosità
  • funzione: dimostra il dominio umano sulla natura e sull’ordine sociale
  • caratteristiche peculiari: grande allineamento e precisione, con vialetti e siepi che delineano spazi specifici e precisi
giardino all'nglese

Infine abbiamo il giardino all’inglese:

  • progetto: naturalista, cerca di imitare la natura in modo idealizzato
  • elementi chiave: laghetti, alberi solitari, ponti e sentieri tortuosi
  • vegetazione: grande varietà di piante anche mischiate insieme, alberi sparsi ed erba naturale
  • acqua: laghi e fiumi tortuosi intesi come elementi naturalmente integrati
  • prospettiva: meno enfasi sulla prospettiva, più sull’esperienza coinvolgente
  • influenze: Romanticismo con la valorizzazione della bellezza naturale e del pittoresco
  • funzione: crea un paesaggio idealizzato che evochi emozioni con un aspetto più “selvaggio”
  • caratteristiche peculiari: si concentra sull’aspetto naturale e spontaneo

Qual è il vostro giardino preferito? Il mio è di sicuro quello all’inglese.

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