Preservare l’insalata: ecco come conservarla in frigorifero
L’insalata è buona tutto l’anno, anche se esistono dei particolari mesi in cui mangiare un piatto così fresco e saporito può fare la differenza. L’insalata è però un alimento molto delicato, motivo per cui potrebbe risultare difficile da conservare. Ecco, dunque, qualche trucco per conservare al meglio l’insalata in frigo.
I segnali legati al cambiamento dell’insalata
Quando si acquista l’insalata nasce l’esigenza di consumarla nel minor tempo possibile. Questo perché si tratta di un prodotto fresco e privo di conservanti, il che fa sicuramente scendere i giorni a disposizione per mangiarla.
Basta davvero poco per osservare i cambiamenti nell’aspetto fisico di questo prodotto. Le foglie si ingialliscono e si seccano, la verdura appare floscia e poco invitante. Per non parlare poi della puzza quando questa non viene conservata nella maniera corretta e macera nel frigorifero. Quando si manifestano questi cambiamenti bisogna valutare molto attentamente la possibilità di mangiare l’insalata.
Conservare l’insalata per farla durare più a lungo: i consigli
Esistono dei trucchetti che possono limitare questo brutto fenomeno, offrendo la possibilità di consumare l’insalata senza fretta. Scopriamoli insieme.
Taglia l’insalata al momento ed elimina le foglie esterne
Solitamente a marcire sono le foglie più esterne, motivo per cui dovrai maneggiare con cura il cespo di insalata e tagliarlo solo poco prima di consumarlo. Per evitare di buttare tutto il prodotto, elimina le foglie esterne, le quali possono sbattere contro la superficie del frigo e riportare danni a seguito di questo contatto indesiderato.
Queste foglie sono le prime a bucarsi e a marcire, ma spesso quelle che sono presenti negli strati successivi sono molto belle e gustose. Non perdere tempo, in quanto questi danni possono trasmettersi molto facilmente e nel giro di pochi giorni potresti dover buttare il cespo di insalata senza più riuscire a recuperarlo.
Lava con cura l’insalata e asciugala con la carta da cucina
Molte persone fanno l’errore di lavare l’insalata con troppo anticipo. In questo modo però, l’acqua potrebbe rimanere incastrata fra le foglie, diventando stagnante e causando un cattivo odore nel vegetale. Consigliamo quindi di lavare la verdura solo quando si vuole effettivamente mangiarla.
Un altro trucchetto è quello di distruggere il cespo di insalata, in modo da creare diversi strati. In questo caso sarà più facile conservare l’insalata appena lavata, in quanto si potrà asciugare tutta l’acqua in eccesso con della carta assorbente da cucina. Se non si ha la possibilità di consumare subito l’insalata è bene riporla in un contenitore ermetico.
Conserva l’insalata nel giusto reparto del frigo
Uno degli errori più grandi relativi alla conservazione dell’insalata consiste nel riporre il vegetale nello scompartimento sbagliato del proprio frigo. Spesso la fretta o la mancanza di informazioni ci portano a riporre l’insalata nel primo buco disponibile. Questo è però sbagliato in quanto i frigoriferi sono progettati per avere più ripiani, ognuno dei quali si specializza nell’accoglimento di un determinato cibo.
L’insalata va riposta nei cassettoni più in basso, in quanto qui la temperatura è più fredda e la possibilità di mantenere inalterato il prodotto aumenta. Ti consigliamo di non condire l’insalata laddove tu non volessi mangiarla, in quanto l’emulsione potrebbe danneggiare gravemente le foglie, rendendole poco appetitose nei giorni successivi.