Pino mugo, pianta non solo ornamentale, ma utile anche in cucina
Hai mai sentito parlare del pino mugo? Pianta ornamentale molto bella, perfetta per il giardino, in realtà il suo olio essenziale trova impiego anche in cucina (qualcuno ha forse detto risotto al pino mugo?) e in cosmetica. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa pianta.
Come usare il pino mugo in cucina?
Il pino mugo, il cui nome scientifico è Pinus mugo, noto anche solo come mugo, è un cespuglio sempreverde aghiforme. Facente parte della famiglia Pinaceae, lo troviamo nell’elenco delle piante officinali spontanee regolate dal decreto n. 99 del 6 gennaio 1931. Questo perché dai suoi rami verdi, quindi quelli non ancora lignificati, si estrare l’olio essenziale di mugo.
Solitamente il pino mugo si presenta sotto forma di arbusto, con portamento da prostrato a cespuglioso, arrivando a formare anche degli alberelli eretti, dipende dalla varietà e dall’ambiente. Compatto, piccolo, la base si caratterizza da rami che crescono attaccati al terreno, per permettere alla pianta di resistere meglio al vento.
La corteccia è grigio scura, le foglie sono aghiformi e di colore verde scuro, mentre i fiori fioriscono in aprile/maggio. I fiori femminili sono piccoli e di colore rosso-violaceo. Da essi derivano le pigne di colore verde-rossastro. I fiori maschili sono di colore giallo, più grandi.
Il pino mugo lo troviamo in montagna, ama la luce e il freddo. Preferisce crescere in zone con ghiaia e detriti. Molto amato anche nei giardini, in quanto è il pino più piccolo presente in Italia, ecco che grazie ai suoi oli essenziali trova ampio impiego in cucina, in fitoterapia e nei cosmetici.
L’olio essenziale di pino mugo ha, infatti, proprietà antinfiammatorie ed espettoranti, il che lo rende perfetto per fare inalazioni contro il catarro e per aiutare in caso di reumatismi e dolori articolari. Unito all’olio di oliva o di mandorla, può aiutare in caso di contusioni, distorsioni o contratture muscolari.
Perfetto per profumare l’ambiente, dall’azione rilassante, ecco che, con le dovute accortezze, è usato anche in cucina. L’olio essenziale di Pinus mugo destinato all’uso culinario, infatti, ha un sapore molto intenso: ne va usato pochissimo nei piatti, altrimenti copre tutti i sapori. Fra le ricette tipiche, abbiamo il risotto al pino mugo, ma nulla vieta di usarlo per preparare grappe, oli e sciroppi.