Piante di Natale pericolose per cani e gatti: quali evitare?
Durante le feste natalizie, fra le varie strenne che possiamo regalare, ci sono di sicuro le classiche piante di Natale. Un regalo forse un po’ impersonale e che pecca un po’ di pigrizia, ma in realtà ci sono molti casi in cui un regalo formale come una pianta di Natale ci può stare. Oppure possiamo decidere di auto regalarci una di queste piante per abbellire la nostra casa e donarle un aspetto ancora più natalizio. Solo che ci sono molte piante di Natale pericolose per cani e gatti.
Quando facciamo un regalo di questo genere, dobbiamo assicurarci che dall’altra parte non ci siano cani o gatti in casa. Stessa cosa se decidiamo di prendere una di queste piante. Se abbiamo un cane o gatto in casa, dobbiamo collocare la pianta in punto che sia inaccessibile per nostri amici a quattro zampe.
Quali sono le piante di Natale da evitare se ci sono in casa cani e gatti?
Le piante di Natale che vedremo fra poco sono tutte tossiche per cani e gatti. In realtà qualsiasi pianta può risultare pericolosa per i nostri animali (anche una pianta tecnicamente non velenosa, se ingerita può causare magari un’ostruzione intestinale).
Qui però parliamo di piante velenose per cani e gatti. Se parti della pianta sono ingerite, ecco che possono manifestarsi sintomi potenzialmente mortali:
- Stella di Natale: partiamo dall’Euphorbia pulcherrima perché quando si pensa a una pianta di Natale tossica per cani e gatti, viene subito in mente lei. Tuttavia fra quelle che elencheremo non è neanche lontanamente la più velenosa e letale. Normalmente, se ingerita, la Stella di Natale causa nei nostri animali al massimo una brutta gastroenterite con nausea, vomito e diarrea. Casi mortali sono rari e solo se ingerita in grossissime quantità. Quindi è pericolosa, ma neanche poi tanto rispetto a quelle che vedremo fra poco
- abete: abeti e pini in generale contengono oli essenziali che se ingeriti causano nausea, vomito, irritazione delle mucose e scialorrea. Inoltre bisogna considerare anche un pericolo aggiuntivo: gli aghi appuntiti possono causare perforazione intestinale o ostruzione intestinale (questo se ingeriti in quantità notevoli)
- agrifoglio: bellissimo l’agrifoglio, con il suo forte contrasto cromatico fra le foglie verde intenso e le bacche rosso. Solo che è estremamente velenoso, di sicuro molto di più rispetto alla Stella di Natale. Come sintomi causa nausea, vomito, diarrea, dolore addominale, irritazione delle mucose e scialorrea (questo perché contiene saponine e metilxantine). Occhio che le bacche non possano cadere accidentalmente nella ciotola di cani e gatti, finendo così ingerite involontariamente
- vischio: altrettanto velenoso è il vischio. Solitamente lo appendiamo, dunque difficilmente cani e gatti lo raggiungono. Ma le sue foglie verdi e le sue bacche bianche possono comunque cadere a terra, finendo con l’essere ingerite dai nostri amici animali. Il vischio contiene tantissime sostante tossiche, fra cui anche la viscumina. Come sintomi provoca difficoltà respiratorie, ipotensione, allucinazioni, convulsioni e morte. Il che lo rende decisamente più letale rispetto alla Stella di Natale
- Amaryllis: altra pianta natalizia pericolosissima è l’Amaryllis. Molto bello a vedersi, in realtà tutta la pianta è velenosa, con particolare riferimento al bulbo. La pianta contiene numerosi alcaloidi tossici che possono causare irritazione delle mucose, nausa, vomito, dolore addominale, diarrea, anoressia, scialorrea, difficoltà respiratorio con bradipnea, ipotensione, tremori, convulsioni e morte