Piante appassite dopo averle trapiantate? Attenzione a questi errori

Purtroppo a volte accade che dopo aver trapiantato le nostre piante, queste appassiscano. In realtà potrebbero essere diversi i motivi per cui questo accade. Spesso si tratta di errori che facciamo inconsapevolmente, soprattutto se non siamo giardinieri proprio espertissimi. Ecco dunque quali sono i principali errori che facciamo quando trapiantiamo le piante e che conducono inesorabilmente a una lunga sequela di piante appassite.

Piante trapiantate e appassite? Mai più con questi consigli

piante appassite

Nel caso le vostre piante siano appassite dopo averle trapiantate, provate a controllare di non aver fatto questi errori:

  • danni alla radice: quando si rinvasano le piante bisogna cercare di toccare e danneggiare il meno possibile le radici. Questo accade soprattutto quando la pianta ha un imponente impianto radicale o quando il terriccio è troppo duro. Quello che potete fare è ammorbidire le zolle intorno alle radici, magari bagnando un po’ il terriccio. Mai tirare la pianta dal fusto o dalle foglie perché potreste danneggiarla. Al limite potreste usare un coltello e farlo scorrere lungo il lato del vaso per separarla dal terreno
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  • terriccio non adatto: quando si trapianta una pianta bisogna fornirgli un terriccio adatto alle sue necessità (e che non sia esausto e privo di nutrienti). Ovviamente le piante hanno un certo margine di adattamento, ma un’improvvisa variazione della composizione del terreno o del pH può far appassire la pianta. Quindi meglio optare per una miscela simile a quella originaria, ma arricchita con perlite o sabbia grossolana per rendere il terriccio più drenante. A questo proposito, meglio optare per un vaso di terracotta, maggiormente traspirante. E ricordatevi che il vaso deve sempre avere dei fori di drenaggio
  • acqua: se la pianta appassisce subito dopo il trapianto, potrebbe essere dovuto alla mancanza di acqua. O anche all’incapacità delle radici di assorbire l’acqua. Per evitare tutto ciò, qualche giorno prima di procedere al trapianto è bene innaffiare la pianta. Non esagerate, però, per evitare il marciume radicale
  • posizione: nel caso in precedenza la pianta non avesse un quantitativo sufficiente, garantiscile delle condizioni ideali, ma più moderate. Questo serve per evitare stress eccessivi
  • concimazione: mai concimare le piante per almeno 2-3 settimane dopo il trapianto. Già il trapianto è stressante, meglio non aggiungere altro stress con la fertilizzazione

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