Piante acquatiche: quali sono e come curarle
Le piante acquatiche sono una specie di vegetale molto semplici da curare, questo perché sono meno suscettibili all’attacco di parassiti rispetto alle piante da terreno. Esse inoltre sono spesso utilizzate negli appartamenti come arredamento, in quanto donano all’ambiente un tocco minimalista. Le si possono mettere in un vaso oppure, come spesso viene fatto, in un barattolo, mettendo in mostra le loro splendide radici. Esistono molti tipi di piante che crescono in acqua, e vi spieghiamo quali sono e come curarle.
Le migliori piante acquatiche
Una delle migliori piante d’acqua è senza dubbio è la Viola Africana. Essa possiede dei fiori dai colori vivaci, che crescono in meno di un mese. Messi in un barattolo stretto e alto darà un tocco di originalità alla vostra casa.
Poi abbiamo il Singonio, pianta dal facile adattamento ad ogni tipo di ambiente e facile da curare perché possiede foglie resistenti all’attacco dei batteri.
Un’altra bellissima pianta che non richiede il terriccio è la Clorofita. Questo vegetale ha una grande capacità di depurare l’aria, oltre a richiedere poca acqua nel barattolo per poter crescere sana.
Il Coleus invece è una pianta che possiede bellissimi fiori di colore verde, arancione e viola. Aggiungere un po’ di tè mentre la si irriga aiuta i fiori a crescere sani.
Come curare queste piante
Coltivare e curare queste piante in realtà è molto semplice, tuttavia non tutti conoscono alcuni segreti che facilitano la loro fioritura.
La cosa importante da fare quando la pianta comincia a morire è tagliare le radici dal gambo e metterlo in acqua. A questo punto dovrete aspettare che crescano radici nuove e più forti. Le foglie secche vanno sempre rimosse per far spazio alle foglie nuove.
Questi vegetali non richiedono molta acqua, per cui quella presente nel barattolo non dovrete cambiarla spesso. Al contrario richiedono molta luce solare e ambienti arieggiati, perciò se le avete in casa è bene ogni tanto aprire le finestre.