Philodendron Pink Princess: tutti i segreti per coltivare questa pianta bellissima
Il Philodendron Pink Princess è una pianta ornamentale nata negli anni ’70 come ibrido tra due diverse qualità di Filodendro. La caratteristica che la contraddistingue è il contrasto di colori della foglie, che sono verde scuro con chiazze rosa. Fiorisce in primavera ed estate e può raggiungere e superare il metro d’altezza.
Tutti i segreti per la coltivazione perfetta del Philodendron Pink Princess
Questa pianta predilige ambienti luminosi ma non ama l’esposizione diretta ai raggi del sole. Preferisce ricevere luce filtrata, ad esempio a 20-40 cm da una finestra. In caso di luce solare insufficiente, la colorazione delle foglie sarà meno vivace e si formeranno molte meno chiazze rosa. Se piantata in giardino, meglio interrarla vicino a un albero o a un supporto per permetterle di arrampicarsi. Essendo il filodendro originario delle foreste pluviali dell’America centrale e meridionale, anche la varietà Pink Princess ha bisogno di crescere in un ambiente caldo e umido. La temperatura ideale è compresa tra i 20° e i 30° C, in inverno non inferiore ai 10°-15° C.
L’umidità ambientale dovrebbe aggirarsi attorno all’80%, ma essendo impossibile mantenere questo livello d’umidità in casa sia in estate con le alte temperature che in inverno coi riscaldamenti, è bene nebulizzare spesso le foglie. Le innaffiature devono essere regolari ed effettuate ogni volta che il terreno risulta leggermente asciutto. Il terreno ideale ha un pH intorno a 5.5 ed è fertile e sabbioso. La bilanciatura dei componenti del terreno dovrebbe essere la seguente: 1/4 perlite, 1/4 terriccio da giardino e 1/2 torba. Si può anche creare una base di perlite, fibra di cocco e bark. L’importante è che il terreno risulti drenante, per scongiurare il rischio di ristagni idrici.
È possibile aggiungere humus come ammendante per stimolare la crescita della pianta. Non necessita di potature ma solo della rimozione delle foglie appassite o danneggiate. Può essere inoltre aggiunto del fertilizzante a lenta cessione in occasione del rinvaso annuale e del fertilizzante liquido una volta ogni 2 settimane.