Perlite: che cos’è e come possiamo usarla con le nostre piante?
Di sicuro avrete notato che quando parliamo di terricci e mix vari per le nostre piante, spesso citiamo anche la perlite. Ebbene: si tratta di uno dei materiali di base più importanti, usati quotidianamente da giardinieri e vivaisti per cercare di migliorare la qualità dei terreni. Ma che cos’è esattamente la perlite? E come possiamo usarla per migliorare la coltivazione delle nostre piante?
Tutto quello che volevate sapere sulla perlite
Oltre all’argilla espansa, per migliorare la qualità del terriccio delle nostre piante, possiamo utilizzare anche la perlite. In commercio solitamente la trovate sotto forma di palline piccole e bianche. Dal punto di vista geologico e chimico, si tratta di un vetro di origine vulcanica a pH neutro che ha la particolarità di essere estremamente poroso.
Proprio per questo motivo usiamo la perlite per:
- migliore la componente drenante del terreno. Essendo porosa, fa sì che il terriccio rimanga ben areato e ossigenato, eliminando l’acqua in eccesso e proteggendo così le radici dal rischio di sviluppo di marciume radicale
- protegge le radici dagli sbalzi di temperatura
- permette un miglior assorbimento dell’acqua, rilasciandola poi gradualmente nel terreno
- essendo molto leggera, diminuisce il peso del terriccio nelle piante in vaso, consentendo così una maggior facilità nello spostamento delle piante
Quindi capite bene perché spesso, nei terricci, anche nel momento del rinvaso, è consigliata l’aggiunta di un po’ di perlite. Ma come usarla? Troverete la perlite in vendita nei negozi specializzati, nei vivai e online.
Di origine assolutamente naturale, non crea problemi né alla nostra salute né all’ambiente. Avendo un pH neutro ha il pregio che può essere aggiunta a qualsiasi tipo di terriccio, non andandone a intaccare la composizione chimica.
Solitamente la si mescola al terriccio in ragione del 10-15% del volume, ma nulla vi vieta di modificare al bisogno tale percentuale. Conviene, tuttavia, non esagerare. La miscela così ottenuta può essere usata per la semina, per il rinvaso o anche per il trapianto in campo. Anche se torna particolarmente utile per le piante in vaso. Qualsiasi pianta in vaso, si intende, sia da fiore che ornamentali, frutta o erbe aromatiche.
E non costa neanche molto, dunque assolutamente da provare.