Perché lessare le foglie di alloro è una splendida idea!
Effettivamente, non a tutti potrebbe essere venuta in mente l’idea di lessare le foglie di alloro. Certo, magari le abbiamo bruciate per dare un buon profumo alla casa, le abbiamo messe sotto il cuscino per dormire meglio (dicono che funzioni) o ci siamo dilettati nel realizzare ghirlande, ma perché non bollirle? La nostra salute e la nostra bellezza probabilmente ne gioveranno parecchio.
A cosa serve lessare l’alloro?
L’alloro non è solamente una spezia usata per insaporire il cibo. O meglio: è anche questo, ma ha numerose altre proprietà benefiche sia per la nostra salute che per la nostra bellezza. Non a caso, fin dall’antica Grecia l’alloro era usato come pianta medicinale, fra l’altro associata anche alle divinità.
Considerate che le foglie di alloro sono ricche di antiossidanti e contengono tantissime fibre. Sono anche ricche di vitamina A, B e C, di minerali come calcio, ferro, potassio e magnesio. Inoltre hanno anche spiccata azione antinfiammatoria. Dunque tenere una pianta di alloro in giardino è una buona idea non solo per creare siepi ed averne una fonte inesauribile per i nostri piatti, ma anche per migliorare la nostra salute.
Andando più nello specifico, se farete lessare insieme le foglie di alloro con camomilla, miele e limone, avrete ottenuto un infuso adatto a ridurre i dolori mestruali. Se invece vi limiterete a lasciare qualche foglia in acqua bollente per 5 minuti e poi filtrate, ecco che avrete ottenuto un infuso in grado di migliorare la digestione.
Considerate, poi, che bruciare qualche foglia di alloro in una ciotola rilascia un profumo che non solo elimina i cattivi odori da casa (anche quelli dovuti, magari, alla cucina del pesce, dei cavoli o dei broccoli), ma ha effetto rilassante e aiuta ad alleviare il mal di testa.
Questo per quanto concerne la salute. Ma la bellezza? Ebbene: fate lessare 30-40 foglie in 1 litro di acqua, fate raffreddare e filtrate. Poi usate quest’acqua all’alloro per risciacquare i capelli dopo lo shampoo. Noterete subito che i capelli avranno un aspetto più sano e lucido. E anche il cuoio capelluto apparirà purificato.
Un’altra cosa che potete fare è lessare le foglie tritate per un quarto d’ora. Poi dovrete filtrare il tutto e questa volta raccogliere l’olio che si sarà separato dall’acqua. Ebbene: quest’olio aiuta a lenire le irritazioni cutanee superficiali.
Una piccola avvertenza: l’alloro di cui stiamo parlando è quello commestibile, il Laurus nobilis. Che non vi venga in mente di usare in cucina o per gli infusi le altre piante chiamate “alloro”, ma che non sono il Laurus nobilis. Il Nerium oleander e il Prunus laurocerasus, infatti, spesso sono impropriamente chiamati alloro, ma non lo sono. Anzi: sono piante tossiche e velenose se ingerite. Quindi se non siete più che certi di saper distinguere queste piante, lasciate perdere, meglio non rischiare.