Perché è necessario potare presto le piante di pomodoro: come farlo nella maniera giusta

Sapevate che uno dei modi migliori per assicurarsi che le vostre piante di pomodoro rimangano sane, forti e produttive quest’estate è la potatura? Oggi vediamo cosa fare in questo articolo.

La potatura può dare grandi benefici alle piante di pomodoro, non solo eliminando i polloni e i rami indisciplinati, ma anche potando sotto le piante. Si trasformano in poco tempo in un groviglio di steli, germogli e foglie. E questo disordine è molto più che un semplice pugno nell’occhio. Sottrae alla pianta l’aria, la luce e le sostanze nutritive di cui ha bisogno per produrre più fiori e maturare più frutti. Quindi la potatura, non solo aiuta a risparmiare energia, ma consente anche un migliore flusso d’aria, aiutando a tenere lontane le malattie. Ancora più importante è il fatto che le piante di pomodoro hanno bisogno di ossigeno, luce e acqua per crescere. Quando una pianta cresce eccessivamente, può bloccare tutte e tre queste esigenze cruciali.

La crescita delle foglie permette agli insetti di nascondersi facilmente durante la ricerca di cibo. Inoltre, più il fogliame è fitto, più l’umidità può accumularsi e rimanere per ospitare e diffondere muffe, funghi e altro ancora. La potatura, come ulteriore vantaggio, aiuta anche a legare le piante in modo più semplice che mai. Il fogliame che tocca il suolo o che è vicino al terreno può facilmente essere colpito dalle spore mortali spruzzate sulla sua superficie direttamente dal suolo. Per le varietà che tendono a crescere più corte e cespugliose, una buona regola è quella di liberare lo spazio inferiore di 10-12 pollici quando raggiungono la piena maturità. Per quelle più grandi, è possibile potare ancora di più, quindi fatelo man mano che crescono fino a raggiungere un’altezza finale di 12-18 pollici di spazio libero.

Infine, potate anche i polloni, poiché raramente producono buoni fiori o frutti. Ma utilizzano comunque la stessa quantità di energia della pianta durante la crescita. La maggior parte dei giardinieri si limita a pizzicare le piccole crescite con le dita o con le unghie. Importante è farlo al mattino presto o alla sera per evitare il caldo del giorno.