Perché consumare i fichi d’india d’estate è vantaggioso per la propria salute?

Tra i frutti più diffusi nel periodo estivo compaiono certamente i fichi d’india. Si tratta di frutti ricchi d’acqua e di fibre che possono essere utilizzati con fantasia in cucina. Sono quindi molto indicati per la salute, anche se è meglio non abusarne. Ecco, quindi, cosa sapere per poterne trarre il massimo vantaggio.

Le qualità dei Fichi d'india
Fichi d’india esemplari

I benefici dei fichi d’india

I fichi d’india sono frutti estivi che si distinguono per la presenza di spine e per il loro aspetto tipicamente esotico. Questi prodotti della terra sono ricchi di elementi naturali come acqua e potassio, sostanze estremamente importanti per la salute e per il benessere intestinale.

I benefici dei fichi d'india
Pianta di Fichi d’india

Il Fico d’india è inoltre ricco di fibre, motivo per cui è sempre doveroso non abusare di questo frutto. Si tratta poi di un alimento ricco di vitamina C, calcio, fosforo, flavonoidi, sali minerali e sostanze protettive che garantiscono il perfetto funzionamento dell’apparato digerente.

Pare inoltre che grazie alla presenza dei vari antiossidanti, questo frutto sia estremamente importante per tutte quelle persone che hanno problemi cardiaci. Grazie alle sue qualità è infatti molto facile mantenere sotto controllo la pressione sanguigna e garantire la corretta salute del cuore.

Quanti fichi d’india bisogna mangiare al giorno?

Abbiamo elencato tutti i benefici che i fichi d’india possono riversare sulla salute umana, ma si tratta comunque di un frutto molto delicato che potrebbe quindi arrecare qualche piccolo danno ad alcune persone.

Cosa sapere sui Fichi d'india
Fichi d’india

Parliamo infatti di un frutto abbastanza zuccherino che contiene circa 63 calorie ogni 100 grammi. Proprio per questo non è un alimento adatto ai soggetti diabetici, anche se uno sgarro alla regola ogni tanto non comporta nessun tipo di danno. Bisogna anche specificare che l’alta presenza di fibre contenuta nel fico d’india rallenta l’assorbimento dello zucchero, ragione per la quale anche chi ha problemi di glicemia e insulina può mangiarli in maniera più che tranquilla.

Per non stare male e non imbattersi in fastidiose ripercussioni è consigliabile non superare mai la dose di 150 grammi di fichi d’india al giorno. Lo stesso quantitativo si riassume in due frutti, anche se ovviamente bisogna analizzarne le dimensioni.

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