Passiflora caerulea: caratteristiche e proprietà

La passiflora caerulea è una pianta usata a scopo ornamentale ed anche per le sue proprietà curative soprattutto in Sud America per curare stress e nervosismo. Questa pianta è dunque un ottimo calmante ed anche molto bella da osservare.

Caratteristiche

La passiflora appartiene alla famiglia delle Passifloraceae ed è una pianta rampicante presente soprattutto in America ed Africa , è coltivata anche in Europa come pianta ornamentale o per ricavare particolari estratti. Questa pianta ha un fusto legnoso e corteccia verde e può raggiungere fino a nove metri d’altezza. I fiori possono presentarsi singolarmente oppure assemblati in infiorescenze, mentre il frutto assume la forma di una bacca. La specie di passiflora usata in erboristeria è la passiflora incarnata che contiene molti flavonoidi ed acidi fenolici. L’uso in erboristeria della passiflora careula è invece molto limitato ed il suo impiego è più a scopo medicinale soprattutto in Sud America.

Proprietà della passiflora caerulea

La passiflora caerulea è usata in campo medico grazie all’alto contenuto di flavonoidi e acidi fenolici. La quantità di questi principi attivi permette di ottenere degli estratti dalle foglie che hanno proprietà analgesiche, antiossidanti, antinfiammatorie e sedative. Per queste sue proprietà la pianta può essere usata per curare influenza, ansia e disturbi intestinali. Inoltre, unita con altre piante con proprietà simili alle sue, essa è utile per trattare anche stress e insonnia, soprattutto la passiflora incarnata è usata per alleviare i disturbi del sonno. Nei paesi d’origine questa viene usata soprattutto per curare coliti.

Frutti e coltivazione

La passiflora produce un frutto non commestibile perché tossico per l’uomo, l’unica specie che produce frutti commestibili è la passiflora edulis. Per quanto riguarda la coltivazione è molto semplice e non richiede grandi sforzi, essa può essere coltivata in terra o in vaso. La passiflora è una pianta molto robusta e resistente quindi raramente viene colpita da parassiti. Tra le malattie pericolose per la pianta c’è un virus che può attaccarla sia d’estate che d’inverno e questo si presenta con macchie sulle foglie o con fiori deformati. Per la coltivazione in vaso bisogna stare attenti a non far ristagnare l’acqua e ricordare di concimare la pianta dalla primavera all’estate. Infine, è importante sapere che la passiflora può essere collocata all’esterno anche per tutto l’anno perché resiste sia al caldo torrido che al gelo.

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