Papaveri, come coltivarli e trucchi per prendersene cura

Spesso pensiamo ai papaveri come fiori da campo, che vediamo spuntare qua e là nei campi coltivati a grano o sui bordi delle strade. Tuttavia potreste anche notare dei papaveri che crescono in quell’angolo un po’ incolto del giardino. O, ancora più semplicemente, potreste aver deciso di coltivarli voi stessi. Ecco dunque qualche buon consiglio su come coltivare i papaveri.

Trucchi e segreti per coltivare i papaveri

papaveri

I papaveri sono piante assai amati dagli insetti impollinatori, ma hanno una particolarità: i fiori solitamente durano un solo giorno. Per contro, però, per ovviare a questo problema, la pianta fiorisce continuamente d’estate.

Esistono tantissime varietà di papaveri, ibridi e cultivar fra cui crescere. Nei campi italiani noterete il Papaver rhoeas o papavaro comune o rosolaccio. Tuttavia, chi ama quelli ornamentali, solitamente opta per il Papaver orientale. Per i giardini rocciosi sarebbe meglio il Papaver rhaeticum, cioè il papavero alpino, l’unica cosa è che tende a sbocciare sopra i 2.000 metri.

papavero

Ovviamente in Italia rimane vietata la coltivazione del Papaver sominiferum, il papavero da oppio. Da non confondere con il papavero della California o escolzia e col papavero blu dell’Himalaya o meconopsis, ecco qualche piccola indicazione per coltivare con successo i papaveri:

  • posizione: i papaveri crescono bene sia in vaso che in giardino. La posizione deve essere soleggiata
  • propagazione: solitamente nei vivai troviamo sia i semi che le piantine giovani. I semi si seminano da giugno a settembre e tendono a fiorire per tutta l’estate. In giardino è bene zappare il terreno e usare un rastrello per renderlo più soffice e poroso. Prima della semina bisognerà arricchire il terreno con del fertilizzante granulare a lento rilascio per fiori o anche stallatico in pellet. Lasciate un 50 cm fra una pianta e l’altra e coprite il seme con uno strato sottile di terreno. Stessa cosa si fa con la messa a dimora delle piantine, con fertilizzante collocato nella buca
  • vaso: se vogliamo coltivare il papavero in vaso dobbiamo usare vasi profondi. Sul fondo collochiamo dell’argilla espansa in modo da aumentare il drenaggio e poi riempiamo il vaso con terreno per piante da fiore. Anche in questo caso possiamo usare fertilizzanti liquidi per fiori o concimi granulari a lento rilascio
  • irrigazione: innaffiamo regolarmente e basandoci anche sulla temperatura. Considerate che il papavero è una pianta molto rustica e può tollerare la siccità. Ovviamente dovremo evitare i ristagni d’acqua che portano al marciume radicale e allo sviluppo di malattie fungine

Nulla vi vieta, poi, di abbinare i papaveri ad altri fiori da campo, come i fiordalisi o gli occhi della Madonna.

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