Ortensie secche? Ecco il segreto per farle tornare rigogliose

Fra i fiori più belli che possiamo tenere in giardino o sul balcone ci sono le ortensie. Sia che le coltiviamo in cespugli, sia che le coltiviamo in vaso, hanno dei colori spettacolari. Il problema, però, è riuscire a mantenerle belle e fiorite a lungo. Purtroppo, però, nonostante tutte le nostre attenzione, ecco che le ortensie diventano secche. Ebbene, non perdete le speranze: potete sempre recuperarle, se fate in questo modo.

Come recuperare delle ortensie secche?

ortensie secche

Prima di tutto controllate di aver rispetto le specifiche esigenze di questi fiori:

  • Irrigazione: servono innaffiature regolari, evitando però gli eccessi che portano al marciume radicale (bisogna innaffiarle almeno due volte alla settimana)
  • Concime: dovete usare un fertilizzante per piante acidofile, ricco di zolfo, ferro e allumino. Le piante vanno concimate a inizio primavera e a fine estate
  • Potatura: da fare in primavera, alla fine della fioritura, eliminando i gambi secchi o rovinati
  • Terriccio: deve essere ricco di humus, ben drenante e con pH acido. Per questo motivo bisogna aggiungervi della torba, del compost o del fertilizzante organico
  • Posizione: ombreggiata, lontana dal vento e dalla luce solare diretta. Proteggetela dal freddo e dal gelo in inverno
Ortensie

Se nonostante questo i fiori dell’ortensia stanno diventando secchi, ecco quello che dovete fare:

  • Eliminare fiori e gambi secchi. Inutile che la pianta sprechi energia per cercare di nutrire rami e fiori ormai morti
  • Irrigazione: controllate che il terreno non sia troppo secco. Se lo è, semplicemente dovete innaffiarle di più
  • Posizione: se l’ortensia riceve la luce solare diretta o è esposta al vento, inevitabilmente finirà con il seccare. Spostatela o proteggerla
ortensia
  • Concimazione: controllate che il concime che state usando sia quello per piante acidofile. Se non lo è, avete sbagliato fertilizzante e a farne le spese sarà la pianta
  • Freddo: l’ortensia è molto delicata e patisce sia la siccità che il freddo. Attenzione anche alle gelate. D’inverno dovrete proteggerla con gli appositi teli protettivi, con una buona pacciamatura o, se in vaso, spostarle in una serra o almeno in una zona riparata

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