Olivello spinoso: cose che probabilmente non sai su questa pianta dimenticata da molti
L’olivello spinoso è una pianta originaria dell’Asia che nel corso dei secoli si è espansa fino ad arrivare in Europa. Si tratta di un arbusto che predilige crescere in ambienti ostili e che, proprio grazie alla sua incredibile adattabilità e spirito di sopravvivenza, è giunto fino a noi.
Si dice che in antichità gli uomini fossero soliti nutrire i propri cavalli con le foglie di questa pianta per farli crescere sani, forti e col manto lucente. Tuttavia ciò che questo arbusto produce non è solo un toccasana per i cavalli ma lo è anche per noi. I frutti dell’olivello spinoso, chiamati a tal proposito olivelli, si raccolgono tra agosto e ottobre e sono gradevolissimi al palato. Sono di piccole dimensioni ma sono estremamente gustosi. Il primo segnale che danno al palato è l’acidità quindi sono perfetti per chi non ama i sapori troppo dolci.
Con l’olivello si possono inventare numerose ricette che, oltre a regalarci piatti deliziosi, sono benefiche per il nsotro organismo. Si può per esempio preparare, grazie ad un’aggiunta di miele, uno sciroppo a base di olivello. Questo è noto sin dall’antichità per essere un valido alleato contro l’attacco di patogeni. Rafforza infatti il nostro sistema immunitario, è un battericida, un astringente, un cicatrizzante, un antiossidante e un vasoprotettore. Si presta infatti perfettamente alla cura di tutti i disturbi gastrointestinali, specialmente se causati dall’Helicobacter pilori, un microrganismo che provoca non pochi problemi al nostro apparato digerente.
L’olivello trova largo impiego anche nell’ambito della pasticceria. Dalla spremitura delle sue bacche si possono ricavare diversi preparati, tra cui mousse, salse, gelatine, marmellate, olii e liquori. Una particolarità di questo frutto è che, vista la sua scarsa dolcezza, può essere impiegato anche nella preparazione di pietanze salate. Nelle regioni del nord infatti molti piatti a base di pesce sono accompagnati dalla presenza di olivello e vi si sposano alla perfezione.
Consumare queste piccole bacche fresche significa fare scorta di un quantitativo di nutrienti inimmaginabile. Ogni frutto infatti, seppur piccolissimo, cela dentro di sé un mare di sostanze. È ricco di bioattivi come vitamine C ed E. Ha infine alti livelli di acidi grassi insaturi, responsabili della sua consistenza oleos, che ricorda appunto le comuni olive, e per questo motivo si può considerare un alimento “nobile”.